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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Accordo storico per i balneari, premi in busta paga ai lavoratori stagionali

L’ammontare minimo del premio, è pari a 500 euro. In fase di avvio per la prima e la seconda stagione l’ammontare minimo sarà di 200 euro per la prima e poi di 400 euro

Premi di risultato ai lavoratori stagionali: è il contenuto dell'ultimo accordo firmato dalle categorie del turismo e balneazione per attirare forza lavoro sempre più difficile da reperire e valorizzare di più il ruolo dei collaboratori delle varie aziende. Si tratta di un accordo che le categorie e i sindacati definiscono "storico", e che parte dalla stagione che sta per iniziare in modo che il dipendente possa ottenere dei premi di produttività in busta paga (o attraverso il welfare).

L’accordo territoriale è stato sottoscritto, da una parte da Associazione Bibionese Albergatori, Associazione Jesolana Albergatori, Confcommercio San Donà-Jesolo (che include la località di Eraclea Mare), Federalberghi Caorle e Confcommercio Portogruaro-Bibione-Caorle; e, dall’altra, da Filcams Cgil Metropolitana Venezia, Fisascat Cisl Venezia e da Uiltucs Regionale Veneto.

Tutte le parti concordano che c’è la necessità di promuovere premi legati agli incrementi di produttività. «Convengono – si legge nell’accordo – sulla necessità di promuovere una politica salariale che sia integrativa rispetto a quella determinata dalla contrattazione nazionale, con l’obiettivo di migliorare le condizioni contrattuali del settore per renderlo attrattivo, cercando di superare la precarietà, valorizzando al meglio le professionalità e sostenendo i lavoratori con particolare riguardo a quelli con contratto stagionale».

All’Ente Bilaterale della Provincia di Venezia sarà istituita una commissione territoriale costituita da sei componenti (tre nominati dalle associazioni datoriali firmatarie e uno componente in rappresentanza di ciascuna delle organizzazioni firmatarie) per la validazione delle procedure. In pratica sarà l’organo che, al termine dell’estate, dovrà valutare, dati alla mano, se saranno stati raggiunti gli obiettivi, attraverso i quali poi il lavoratore potrà ricevere il “premio”. Il premio di risultato, di ammontare variabile, sarà collegato ad incrementi di produttività, redditività, qualità efficienza ed innovazione. L’ammontare minimo del premio, è pari a 500 euro. In fase di avvio, per la prima e la seconda stagione il premio sarà di 200 euro per la prima stagione e di 400 euro per la seconda stagione.

Nella logica di fidelizzazione dei rapporti di lavoro stagionali, una volta che sia superata la fase di avvio, il valore sarà di 600 euro nel caso in cui il lavoratore sia stato in forza nella stessa azienda in ognuna delle tre precedenti stagioni. Nel caso in cui il lavoratore scelga di convertire l’intero premio in prestazioni di welfare, il premio da convertire sarà maggiorato del 15 per cento, fermo restando il limite massimo previsto dalla normativa.

«Si tratta di un accordo innovativo, unico nel suo genere a livello nazionale, perché riguarda la maggior parte di lavoratori stagionali, per i quali si prevede una misurazione su un periodo ridotto di riferimento e perché l’obiettivo di “fidelizzare” i lavoratori potrà, a regime, trovare anche forme innovative di assunzione che favoriscano il prolungamento o, addirittura, il superamento della stagionalità», commentano le parti. «Un grande lavoro di squadra che ha visto unite tutte le associazioni della costa per un obiettivo comune», commenta Kay Turchetto, presidente Federalberghi Caorle. «Orgoglioso del lavoro fatto, ne potranno beneficiare anche gli alberghi dell’entroterra, dando così la dovuta attenzione al nostro bene più prezioso che sono i nostri collaboratori», afferma Riccardo Rothmuller, rappresentante Gruppo Alberghi Portogruaro.

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