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Economia

L'acqua alta mette in ginocchio i commercianti, parola di Ascom

Il presidente Roberto Magliocco chiede al centro maree maggiore precisione nelle previsioni, per quanto possibile, per poter agire per tempo

Le previsioni di marea sbagliate creano seri danni ai commercianti e stamattina è uno di questi casi. L'acqua era ben più alta e non serviva un metro per accorgersene". Questa la critica del presidente di Confcommercio Ascom Venezia Roberto Magliocco, che anche venerdì ha raccolto le lamentele degli operatori che sono sfiniti da un'alta marea che ormai si presenta in maniera costante.

AVVISI INTEMPESTIVI - Fino ai 115 centimetri le aziende sono attrezzate a far fronte al fenomeno ma quando si supera il livello non c'è solo un danno economico dovuto alle mancate vendite ma anche strutturale ai muri e a tutto ciò che viene toccato dall'acqua salsa. "Pur non essendo in una situazione di calamità - continua Magliocco - chiediamo all'amministrazione comunale se ci sono degli strumenti per aiutare i commercianti già sfiancati dalla crisi. E invitiamo il Centro Maree - per quanto possibile - ad avvisare i commercianti in maniera più tempestiva degli eventuali cambiamenti di marea. Paradossalmente i venditori ambulanti abusivi tra vendite di ombrelli o di stivali continuano indisturbati il loro business".

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