rotate-mobile
Economia Marghera / Via dell'Azoto

Torna a nuova vita e si ingrandisce il punto franco di Porto Marghera

Si tratta di un'area di 8mila metri quadri posizionata all'ingresso del porto tra il varco di via del Commercio e via dell'Azoto. Aprirà in estate

Il punto franco del porto di Venezia, un'area di 8mila metri quadri posizionata all'ingresso del porto tra il varco di via del Commercio e via dell'Azoto, torna a nuova vita dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dello scorso 6 aprile del decreto interministeriale che ne autorizza lo spostamento e l'ingrandimento all'interno dell'ambito portuale a Marghera.

Trasferito nel 1993 dalla Marittima a Marghera, il punto franco veneziano, uno dei soli quattro punti franchi (con Trieste, Genova e Gioia Tauro) oggi riconosciuti dall'Unione Europea, era stato messo in parentesi nel periodo di sviluppo di traffici, portuali e non, prevalentemente intracomunitari e quindi interni all'area doganale europea.

Oggi che l'economia italiana, e del nordest in particolare, è fortemente sbilanciata su traffici con destinazioni ed origini extracomunitari, i regimi doganali speciali garantiti ai punti franchi possono giocare un ruolo non secondario nel favorire l'interscambio con la sponda sud del Mediterraneo, dal Marocco alla Turchia, e con l'oltre Suez e l'oltre Gibilterra. Il Porto è ora impegnata a completare gli interventi necessari a rendere pienamente operativo il punto franco di Venezia a partire dalla prossima estate. (Ansa)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Torna a nuova vita e si ingrandisce il punto franco di Porto Marghera

VeneziaToday è in caricamento