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Economia

Aperture dei negozi nelle festività, Confcommercio: "Un fallimento”

Massimo Zanon, presidente regionale dell'associazione: "Le liberalizzazioni hanno provocato solo un aumento dei costi e dei prezzi"

“L’apertura festiva dei negozi è un fallimento”. E’ questo in estrema sintesi il pensiero di Massimo Zanon, presidente regionale della Confcommercio, che ha analizzato la salute delle aziende commerciali del Veneto.

NEGOZI APERTI ANCHE A PASQUA: LA RABBIA DI CONFESERCENTI

AUMENTO DEI COSTI. Secondo quanto ha dichiarato il numero uno della Confederazione, il decreto di liberalizzazione voluto dall’ex presidente del Consiglio Mario Monti non avrebbe fatto altro che mettere in difficoltà le aziende, provocando solo una lievitazione dei costi, dovuto all’aumento di ore lavorate, ma non un incremento delle vendite totali del settore. "Una situazione che quindi non è servita affatto a rilanciare i consumi in regione e nella provincia ma che, anzi - ottolinea il presidente - ha provocato la chiusura di circa 170mila aziende al dettaglio". Le aperture festive, dunque, per l'associazione di categoria Sarebbero state il colpo di grazia in un periodo di crisi come questo.

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