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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Aziende agricole e rinnovabili: bilancio positivo, ma pochi investimenti

Uno studio di Ca' Foscari: solo il 7,2% delle imprese produce energie rinnovabili come attività complementare

Il binomio agricoltura e rinnovabili può portare benefici economici concreti alle aziende agricole. Lo rivela uno studio pubblicato sul Journal of Productivity Analysis da due ricercatrici dell’Università Ca’ Foscari, che hanno analizzato i dati di quasi 10 mila aziende agricole italiane. Tuttavia, integrare l’attività zootecnica o agricola con la produzione di energia green è a oggi un’opportunità sfruttata solo dal 7,2% delle imprese del settore.

«Il 92,8% delle aziende non produce rinnovabili»

Spiegano Antonella Basso e Maria Bruna Zolin, autrici della ricerca e docenti di matematica applicata ed economia agraria: «Le rimanenti 9.216 aziende agricole, pari al 92,8% del nostro campione, non producono rinnovabili, evidenziando il grande potenziale del comparto agricolo per contribuire alla crescita sostenibile». Le ricercatrici hanno analizzato i dati del database europeo "Rete di Informazione Contabile Agricola" (Rica). Nello studio sono state prese in considerazione le aziende del settore agricolo italiano con una produzione tra un minimo di 8 mila e un massimo di 10 milioni di euro e un’area utilizzata superiore a un ettaro di terreno. In totale sono state prese in considerazione 9.927 aziende agricole.

Nello studio si mette a confronto la produttività della forza lavoro e della terra delle aziende produttrici di energie rinnovabili e di quelle non produttrici. La produttività media del terreno ammonta a 11.672 per le aziende non produttrici di rinnovabili. Soltanto prendendo in considerazione le aziende produttrici di energie rinnovabili nel loro complesso la media è di 12.552 euro. Tuttavia, prendendo in considerazione solo le produttrici di biogas la produttività media sale a ben 30.676 (+162,81%).

Per le autrici, «i risultati economici dimostrano come, specialmente nel caso della produzione di biogas e di energia solare, questa attività aggiuntiva generi risultati economici superiori nelle aziende produttrici di energie rinnovabili rispetto a quelle che non lo sono». Ci sono però dei colli di bottiglia: «Ci sono molte barriere che ostacolano la produzione e il conseguente uso di energie rinnovabili nell’agricoltura - spiegano Basso e Zolin -. In primis questioni finanziarie, tecniche, sociali e regolatorie relative alle risorse naturali».

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