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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Il Teatro Stabile del Veneto approva il bilancio 2022. Tre milioni di euro da abbonamenti e biglietti

Per il presidente Giampiero Beltotto è «un ritorno ai tempi d'oro». Il consuntivo è stato approvato il 2 maggio dall'assemblea dei soci, che sta anche valutando la trasformazione dell'ente da associazione a fondazione

Il bilancio 2022 del Teatro Stabile del Veneto si chiude con un valore di produzione di oltre 10 milioni di euro, 2,6 in più rispetto all'anno precedente. Oltre 3 milioni di euro provengono dalla vendita di abbonamenti (ne sono stati sottoscritti 4mila), biglietti degli spettacoli e prestazione di altri servizi. Il consuntivo è stato approvato nella giornata del 2 maggio dall'assemblea dei soci, composta dalla Regione Veneto, dai Comuni di Padova, Venezia e Treviso, dalle Camere di Commercio di Padova, Venezia Rovigo e Treviso-Belluno, dalla Provincia di Padova, da Confindustria Est e dalla Fondazione di Venezia.

Di fatto le cifre mostrano un ritorno alla situazione economica pre-pandemica. Il valore della produzione, per la precisione, è di 10.250.840 euro. Al netto degli oneri finanziari e dele imposte, resta un piccolo avanzo di gestione di 675 euro. A livello finanziario, inoltre, l’ente è riuscito a far fronte agli impegni con le proprie risorse anche attraverso la diminuzione del 19% dei debiti di breve termine. Risultati che, come evidenzia l'ente, sono stati ottenuti «grazie ad una continua attenzione ai costi, alla conferma dei contributi dei soci pubblici e privati, a nuovi finanziamenti legati a progetti speciali e al consolidamento di diversi accordi di sponsorizzazione e co-marketing, oltre alla vendita di spettacoli di produzione del TSV presso altri teatri».

«Chiudiamo il 2022 con grande soddisfazione - commenta il presidente del TSV Giampiero Beltotto -. Nonostante un primo trimestre ancora influenzato dalle difficoltà legate alla fine della pandemia, i numeri confermano che l’anno appena concluso, che ci ha visti anche insigniti del titolo di Teatro Nazionale, segna un ritorno ai tempi d’oro. Ringrazio tutti i nostri soci e i partner istituzionali e commerciali per la fiducia che continuano a riporre nel nostro teatro con un riconoscimento particolare per i Comuni soci che, pur soggetti a tagli nei propri bilanci dovuti alla crisi energetica, hanno voluto mantenere anche per il 2022 gli stessi contributi».

Con 456 aperture di sipario di cui 359 recite di produzioni e coproduzioni, il Teatro Stabile del Veneto è tornato ad offrire alle città una programmazione ricca di eventi riportando nei suoi teatri le rassegne di danza e nuovi percorsi che si affiancano agli spettacoli dei cartelloni di prosa. Grazie a progetti innovativi dedicati alla sperimentazione di nuovi linguaggi della scena, inoltre, il TSV si apre sempre di più al coinvolgimento di giovani artisti e alla collaborazione di prestigiose realtà del territorio.

Nel corso dell’assembla i soci hanno infine discusso della trasformazione del Teatro da associazione a fondazione. Un passaggio che potrà essere deliberato entro il 2023 e che porterà a maggiori benefici facilitando nuovi accordi di sponsorizzazione privata.

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