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Economia

Capodanno cinese occasione ghiotta per esercenti: nel 2017 +72% nelle vendite tax free

Nel corso della festività cinese, che quest'anno si celebra il 16 febbraio, i flussi di turisti orientali verso Venezia sono molto elevati. Con ottime occasioni per gli affari

Un'occasione ghiotta, che permetterà di capitalizzare. Il Capodanno, che cade quest'anno il 16 febbraio 2018, è l’evento più importante del calendario festivo cinese, non solo per i cittadini che lo sfruttano come periodo per viaggiare all’estero, ma anche per i retailer italiani che, specialmente nel settore del lusso, possono capitalizzare il flusso di shopper in arrivo, aspettandosi incrementi notevoli nelle vendite. Premier Tax Free, azienda leader per i servizi di tax refund, ha analizzato quanto il flusso di viaggiatori in occasione di questa festività influenzerà i tassi di vendite tax free degli esercenti italiani. A sorpresa si stima che Venezia possa raggiungere un picco del 72% durante il Capodanno cinese, a fronte di una crescita del 22,5% nel corso dell'ultimo anno solare.

Il dato nazionale

Nel corso del 2017 le vendite ai turisti cinesi sono aumentate su base annua del 39%, un trend di crescita che ha coinvolto tutti i maggiori poli dello shopping italiano: Milano (+47%), Roma (+ 51%) e Firenze (+36%). Tale trend di crescita annuale ha raggiunto il 57% proprio durante il Capodanno Cinese 2017. Picchi registrati in tutte le città chiave, come Milano (dal 47% durante l’anno al 75%) e Venezia (dal 22.5% durante l’anno al 72% durante il Capodanno Cinese), confermando quanto questa festività rappresenti un’ottima occasione per i turisti cinesi di visitare l’Italia anche per fare acquisti. Shopping specialmente indirizzato al settore lusso, specie sul fronte dell'abbigliamento.

"Un'ottima opportunità per gli esercenti"

"Questi dati sottolineano la sempre più rilevante opportunità che il Capodanno cinese rappresenta per il business italiano - commenta Sara Benabè, country manager di Premier Tax Free in Italia - I retailer infatti devono focalizzarsi in anticipo sulle strategie da adottare nei confronti dei consumatori cinesi, volte a rendere la loro esperienza d’acquisto il più fluida possibile. Per esempio, informandoli su dove possano fare shopping una volta arrivati e su quanto sia semplice richiedere il rimborso dell'Iva".

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