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La Tari a Mira resta invariata: il Comune utilizza le risorse del governo per alleggerire i cittadini

Varie sono le motivazioni della crescita delle quote: oltre agli investimenti fatti per il “porta a porta” c'è il rialzo dei costi per lo smaltimento dell'indifferenziato

Il Comune di Mira ha annunciato che «non ci sarà alcun aumento in bolletta per i cittadini riguardo alla Tari (tassa sui rifiuti)». La conferma è giunta dall'assessore all'Ambiente Maurizio Barberini. «Nonostante l'incremento dei costi di gestione nel 2020, grazie ai fondi del governo e al maggior fatturato degli anni precedenti riusciamo a non variare l'esborso per la cittadinanza -  spiega Barberini -. Varie sono le motivazioni della crescita delle quote: oltre agli investimenti fatti per il “porta a porta” c'è il rialzo dei costi per lo smaltimento dell'indifferenziato che fino al 2018 era di 141 euro a tonnellata e oggi è pari a 185 euro tonnellata».

Nel nostro territorio, continua l'assessore, con il Covid non si è assistito a un abbassamento della produzione di rifiuti, fattore che ha invece caratterizzato le città turistiche. «Anzi, nel nostro Comune le tonnellate di rifiuti sono state costanti e addirittura in alcuni mesi dell’anno sono anche aumentate». Ad essere preoccupanti restano i casi di abbandono dei rifiuti nel Comune, nonostante le iniziative messe in atto per scoraggiarlo. «Abbiamo inasprito le sanzioni e attivato telecamere di videosorveglianza. Determinante è la collaborazione attiva dei cittadini e delle tante associazioni di volontariato del territorio nel segnalare gli abbandoni e presidiare le aree verdi che periodicamente si impegnano a ripulire».

Con l’introduzione del sistema di raccolta porta a porta l’amministrazione ha avuto anche l'occasione di riscontrare delle incongruenze tra le utenze registrate e le banche dati, evidenziando posizioni irregolari che ha invitato a sistemare provvedendo al pagamento degli arretrati degli ultimi cinque anni. In caso di mancato pagamento la pratica passa all'agenzia delle entrate. Mentre per coloro che vengono identificati come autori dell'abbandono di rifiuti su suolo pubblico a Mira è in vigore la sanzione di 500 euro più ulteriori 100 per il ripristino del suolo pubblico. «Nonostante tutto comunque - conclude Barberini - i cittadini miresi hanno dimostrato di essere virtuosi e attenti nella raccolta differenziata che raggiunge quota 85%. Contiamo molto sulla sensibilità dei cittadini nel perseverare nell’impegno che rappresenta una sfida per l'ambiente e per le future generazioni».

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