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Via Piave, fiera a cielo aperto. Costalonga punta a creare un appuntamento fisso

L'assessore al Commercio: «Questa è per noi la ricetta vincente per risolvere il problema dello spaccio nella zona». Ipotizzata una prima data il 24 giugno con il prolungamento dell'orario dalle 18.30 a mezzanotte per coinvolgere più residenti possibili

Una fiera a cielo aperto, a piedi dai giardini di via Piave fino al Bistrot e la fontana di Aricò. Un evento partecipato, con la pedonalizzazione dell'area, che potrebbe anche diventare un appuntamento fisso per uno o due venerdì al mese, dalle 18.30 a mezzanotte. Di questo ha parlato per la seconda volta l'assessore al Commercio e Attività produttive, Sebastiano Costalonga, con l'assessore alla Sicurezza Elisabetta Pesce, l'assessore agli eventi Paola Mar, il consigliere di Municipalità di Mestre, Enrico Giorgiutti (in sostituzione del presidente Pasqualetto), il comandante della polizia municipale Marco Agostini e le associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, Goia.

Il progetto riguarda la realizzazione di un mercato fieristico in concomitanza con altri eventi in programma e con la festa dei giardini di via Piave, che proprio lunedì vedrà l'assegnazione dei vincitori al bando. «Il nostro lavoro condiviso va avanti, per riportare la gente a vivere il territorio e riappropriarsi degli spazi comuni - commenta Costalonga - questa è per noi la ricetta vincente per risolvere il problema dello spaccio nella zona di via Piave. Stiamo lavorando intensamente per riuscire a realizzare il progetto il prima possibile. Abbiamo infatti ipotizzato una prima data già il 24 giugno. Un'altra novità è il prolungamento dell'orario, abbiamo infatti pensato di iniziare alle 18.30 e farlo terminare a mezzanotte per coinvolgere più residenti possibili che anche dopo cena avrebbero la possibilità di fare due passi in serenità e sicurezza sotto casa».

 Costalonga pensa a coinvolgere le attività del quartiere che possono chiedere una porzione di suolo pubblico davanti al negozio dove mettere ad esempio tavoli e sedie. Tutto questo compatibilmente con il bando del Comune che ha raccolto le offerte per la promozione del territorio nei giardini di via Piave, e le cui proposte verranno aperte lunedì dall'assessore comunale Paola Mar. «Il tempo stringe, ho chiesto alle categorie di ritrovarci la settimana prossima per un confronto sui progetti che comprendano ad esempio iniziative come la street art». Costalonga vorrebbe un'esposizione di pannelli, ad esempio nel tratto che va dal Bistrot alla rotonda dei papaveri, dedicata alla street art, dove gli artisti potrebbero lavorare dal vivo circondati dalla gente. «Occorre rivedere il piano del traffico, con deviazioni per assicurare il servizio di linea Actv e mettere a disposizione aree per il parcheggio - continua l'assessore al Commercio - Penso a via Ca' Marcello e dontorni dove, una volta lasciata l'auto, le persone arriverebbero in via Piave a piedi, di fatto pedonalizzando anche un altro tratto di strada».

«L'idea dell'assessore Costalonga è buona - sostiene Mar - Si può partire e poi magari integrare. Attendo le offerte del bando per capire e poi integrare il tutto». Confesercenti non è contraria ma pensava a qualcosa di più ampio. «La nostra proposta è più articolata e richiede tempo. Eventi, musica, artisti di strada, food truck: si può fare tutto ma un mese non basta - argomenta Alvise Caniello della categoria mestrina - Gli artisti hanno bisogno di una stagione almeno per programmare. Comunque non ci opponiamo, se si vuol fare un mercato daremo il nostro contributo. Positiva la reazione degli Ambulanti. «Solo la presenza di un mercato può riportare la sicurezza e le famiglie in questa via. Ci impegneremo da subito per creare una situazione che permetta ai residenti di riappropriarsi della città», afferma Gilberto Marcolin.

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