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Venerdì, 19 Aprile 2024
Crisi Economica

La "scure" di Moody's si abbatte anche su Ca' Farsetti: il rating va giù

L'affidabilità dei conti del Comune passano da A3 a Baa2 con outlook negativo. Stesso giudizio anche per la Regione Veneto. Questa raffica di voti negativi segue i giudizi non positivi sull'Italia

L'effetto domino era atteso. Ora, però, è arrivata l'ufficialità. Il downgrade del rating dell'Italia da parte di Moody's della settimana scorsa ha trascinato al ribasso anche quello di banche ed enti locali. Nel calderone finiscono anche le "pagelle" del Comune di Venezia (che passa da A3 a Baa2 con outlook negativo) e della Regione Veneto (anche per lei Baa2 con outlook negativo). In tutto sono stati 23 amministrazioni locali italiani, tra cui 14 Regioni e quattro città capoluogo, e 10 banche a essere colpite dal giudizio non positivo. In pochi si sottraggono alla bocciatura (tra le altre Enel, A2A E Aeroporti di Roma).

 

"Queste agenzie di rating credo che abbiano fatto il loro tempo". Questo il commento del sindaco Giorgio Orsoni. "Forse non si debbono prendere così sul serio come vorrebbero - ha concluso -. Hanno fatto danni e quindi dovrebbero essere ripensate in funzione di una nuova situazione anche economico-finanziaria".

La riduzione del rating dell'Italia "indica che il governo potrebbe non essere in grado di fornire supporto finanziario alle banche in difficoltà", afferma Moody's in una nota, sottolineando che una revisione al rialzo della valutazione delle banche è "improbabile nel breve periodo. Comunque pressioni al rialzo sul rating potrebbero svilupparsi se le banche miglioreranno in modo sostanziale il loro profilo di credito e la loro resistenza". Al ribasso, invece, potrebbero pesare alcuni fattori, fra i quali una prolungata recessione e un ulteriore downgrade dell'Italia. Il rating è stato tagliato di un gradino per 7 istituzioni e di due per le 6 istituzioni finanziarie restanti. Unicredit è stata declassata a Baa2 da A3, con prospettive negative. Il rating di Intesa Sanpaolo è stato tagliato a Baa2 da A3. Analoga la valutazione per Banca Imi e Banca Monte Parma, ambedue tagliate a Baa2, così come Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza.

Fra le istituzioni finanziarie, Moody's ha rivisto al ribasso a Baa2 il rating di GE Capital, Cassa Depositi e Prestiti e Ismea. Non scampano alla forbice di Moody's Terna, Acea, Poste Italiane ed Eni. Il rating di Snam è invece stato messo sotto osservazione per un eventuale downgrade successivo, così come quello di Finmeccanica.

Sforbiciata anche per gli enti locali. Per tutti e 23 le prospettive "restano negative in linea con quelle" dell'Italia. Il rating della provincia autonoma di Bolzano è stato tagliato ad A3 da A1, così come per quella di Trento. Il rating della Lombardia è stato ridotto a Baa1 da A2, con Milano declassata a Baa2 da A3. Il rating del Lazio è stato tagliato a Baa3 da Baa2. Napoli è stata tagliata a Ba1. Giù sono andate le Regioni Lombardia, Lazio, Sicilia, Piemonte, Veneto, Puglia, Calabria, Campania, Liguria, Umbria, Sardegna, Abruzzo, Molise, Basilicata, 4 città capoluogo di Provincia (Milano, Napoli, Venezia e Siena), oltre alle due Province autonome.

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