rotate-mobile
Crisi Economica Cannaregio / Campo San Geremia

Da Venezia si alza la voce degli imprenditori: "Troppe tasse per noi"

I liberi professionisti si sono radunati a San Geremia, sabato incontreranno il Prefetto per consegnare simbolicamente le chiavi delle aziende

Da venerdì pomeriggio occupano campo San Geremia e, tra proposte e problemi, tutto quello che chiedono è di farsi ascoltare. È il mondo della piccola e media impresa, che, come riporta il Gazzettino, questo weekend ha deciso di scendere in strada per chiedere maggiore considerazione e misure adeguate per contrastare la difficile situazione economica. Lanciata su Facebook, la manifestazione “Cistatemettendoinstrada” del gruppo "Nessuno Ci Ferma" raggiungerà sabato pomeriggio il suo culmine, con l'incontro con il Prefetto Domenico Cuttaia.

TROPPA BUROCRAZIA – La protesta, lunga due giorni (in origine dovevano essere tre, ma la sovrapposizione con la Venicemarathon ha costretto gli organizzatori a rinunciare alla domenica), è iniziata venerdì alle 14, davanti alla stazione di Venezia Santa Lucia. Radunati i partecipanti il corteo si è spostato in campo San Geremia, dove tutti i manifestanti si sono registrati e hanno consegnato, in due casse distinte, le chiavi delle imprese (che saranno quindi “chiuse” per una giornata) e il proprio biglietto da visita. Durante tutto il pomeriggio sul palco a pochi passi dal ponte delle Guglie si sono alternati diversi interventi, ma il succo del discorso è rimasto lo stesso: lo Stato deve pensare ad una ridistribuzione dell'importo delle tasse, che tra costo del lavoro e imposte dirette e indirette gravano per il 70% sul fatturato delle aziende. E che vanno destinate per il 40% alla tassazione globale, per il 15 riassegnate ai dipendenti in busta paga e per il 15 alle stesse imprese per investimenti e ristrutturazioni. E se entro il 15 novembre non arriverà un'alternativa concreta gli imprenditori passeranno dalle parole ai fatti, rifiutandosi di pagare gli F24

IL GIORNO DEL CORTEO – Ad ascoltare gli interventi dei vari relatori venerdì pomeriggio erano una sessantina di imprenditori, arrivati da Cà Savio, Mira, Noale, Salzano, Noventa di Piave, Bassano e Thiene. Per tutta la notte, poi, è stato allestito un sit-in simbolico a San Geremia. Per sabato però la partecipazione prevista è maggiore, su internet, d'altronde, si leggono più di 300 adesioni. Alle 11 di sabato è partito il corteo verso la Prefettura, con sosta obbligata a Rialto. Seguiranno l'incontro con il Prefetto alle 13.30, in cui verranno consegnate al rappresentante dell'autorità gli scatoloni con le chiavi delle aziende, e per finire, alle 15, le conferenze stampa e gli incontri con i giornali.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Da Venezia si alza la voce degli imprenditori: "Troppe tasse per noi"

VeneziaToday è in caricamento