rotate-mobile
Martedì, 30 Maggio 2023
Economia

Musolino: «C'è l'idea di far ripartire le crociere a Venezia»

«C'è la necessità di riavviare un certo tipo di economia, non solo a Venezia ma in tutta Italia», ha detto il presidente del porto. Ha parlato anche delle osservazioni dell'Unesco e del bilancio

A margine della presentazione del progetto della nuova Tesa 4 di Ca' Foscari, Pino Musolino, presidente dell'Autorità portuale, ha parlato anche del tema delle crociere, settore che ha un forte impatto sull'economia veneziana e che ha subìto il blocco totale a causa della pandemia Covid. «C'è un piano nazionale, c'è sicuramente la necessità di far ripartire un certo tipo di economia e non solo a Venezia, ma a livello nazionale - ha detto Musolino - ma finché i nostri ministeri superiori non avranno un'uniformità di azione che ci permetta di fa ripartire le crociere in sicurezza non credo che ripartiranno». C'è comunque «l'idea di farlo», ha ribadito, «e di farlo con tutte le dovute cautele del caso».

Unesco

Sul "dossier Venezia", compreso il porto, pendono le osservazioni dell'Unesco, che sembrano non essere particolarmente morbide nei confronti dell'attività portuale. Musolino ha replicato: «Ricordo che l'Unesco stesso nel 2007 ha fatto una convenzione che si chiama "protect immaterial heritage", ma non li ho mai sentiti dire come pensano di proteggere la cultura portuale e marittima di questa città, come pensano di proteggere la residenza». «Questa città non vive solo della bellezza che abbiamo tutti negli occhi, vive anche dei posti di lavoro e delle occasioni che si creano». Del resto, «la sostenibilità come declinata anche dall'agenda 2030 prevede anche la sostenibilità sociale ed economica, e una serie di diritti che sono anche l'accesso ad una buona occupazione». Per progettare il futuro e capire come preservare Venezia, quindi, «non basta leggere solo i punti dell'agenda relativi alla sostenibilità ambientale, perché altrimenti trasformiamo tutti gli 8.500 chilometri di costa italiana in un parco nazionale e abbiamo risolto il problema. Però così abbiamo espulso 60 milioni di abitanti». Invece, «io credo che nel ventunesimo secolo sia necessario trovare i giusti equilibri tra tecnologia, produzione e ambiente. E la risposta non può essere solo una sfilza incredibile di no. Nell'inazione questa città è quasi morta».

Parcheggio a Santa Marta

Ad esempio la trasformazione in parcheggio di un'area di Santa Marta, di pertinenza dell'Autorità portuale, dove fino a poco tempo fa passavano dei binari ferroviari. Musolino ha attaccato il comitato nato per contrastare il progetto: «Non si possono fare i comitati contro le intenzioni prima ancora di avere un progetto, prima ancora di discuterlo: si fa un comitato contro l'idea che un progetto possa esistere». L'idea, comunque, è di una progressiva riqualificazione che «porti a flussi differenti, perché la gente passerà per Santa Marta con la possibilità di rivitalizzare l'area».

Bilancio

Tornando sul tema della mancata approvazione del bilancio del porto, infine, Musolino ha detto: «Ho la serenità di chi ha fatto bene il suo mestiere, che per una volta viene anche certificato per "tabulas" da chi ha il compito di controllare. Quindi quello che dovevo fare l'ho fatto in trasparenza e nel pieno rispetto di tutte le regole, non so se tutti possono dire la stessa cosa». La bocciatura era arrivata per il parere contrario dei rappresentanti della Città metropolitana e della Regione Veneto, che ha portato ad una verifica da parte delle autorità nazionali le quali hanno poi certificato la correttezza del documento, che ora sarà rimesso al voto nella prossima seduta del comitato di gestione prevista il 3 agosto.

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Musolino: «C'è l'idea di far ripartire le crociere a Venezia»

VeneziaToday è in caricamento