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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia Marghera / Porto Marghera

Deposito di gas naturale liquido a Porto Marghera, c'è la compatibilità ambientale

Il combustibile alternativo sarà sempre più utilizzato da navi e camion per ridurre le emissioni

Il progetto Venice Lng, di realizzazione del deposito di stoccaggio di gas naturale liquido a Porto Marghera, ha ottenuto la Compatibilità ambientale, dai ministeri dell’Ambiente e Beni e Attività culturali. La società attende i prossimi passi dell’iter autorizzativo del progetto, che prevede ora il rilascio dell’autorizzazione unica da parte del ministero dello Sviluppo Economico, d’intesa con la Regione Veneto. Venice Lng è nata alla fine del 2017 con l’obiettivo di realizzare il deposito costiero a Porto Marghera, puntando sul più importante combustibile alternativo al petrolio e ai suoi derivati, che sarà la forma di energia più pulita e affidabile di qui ai prossimi decenni. Si avvale dell’esperienza e del know how tecnologico del socio unico Decal Spa, azienda che opera da oltre 50 anni a Porto Marghera nel settore dello stoccaggio di prodotti petroliferi, chimici e petrolchimici, biocarburanti e oli vegetali.

Emissioni

Il combustibile alternativo sarà sempre più utilizzato da navi e camion per ridurre le emissioni. L'impianto avrà una capacità di 32.000 metri cubi in un’area lungo il canale Industriale sud di Porto Marghera. Il gnl arriverà al deposito su navi gasiere di piccola e media taglia (massimo 30.000 metri cubi) e sarà distribuito attraverso autocisterne e metaniere di piccola taglia (bettoline). Con il gnl saranno ridotti gli inquinanti in atmosfera e nelle acque lagunari.

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Navi di nuova generazione

Oggi in Italia sono presenti oltre 50 distributori stradali di gnl e già 2.000 camion hanno abbandonato il gasolio a favore di questo combustibile più pulito. Per il futuro la previsione è di 20 mila mezzi. Allo stesso tempo i principali porti mondiali si stanno attualmente attrezzando per erogare gnl alle navi di nuova generazione, per rispondere alle più recenti norme ambientali.

Stoccaggio e logistica

Venice Lng conferma infine l’impegno preso dal 2017 di dialogo e confronto con il territorio. La società intende promuovere un incontro con la popolazione della Municipalità di Marghera e Malcontenta per illustrare al pubblico il progetto, una volta autorizzato, certa del valore del coinvolgimento della società civile allo sviluppo del territorio. Il piano è stato fatto dalle società Decal e dalla San Marco Petroli per la creazione di un hub per lo stoccaggio e la logistica del gas naturale liquido.

Dati

Per quanto riguarda il traffico navale sono previste 50 navi all’anno, circa una nave a settimana. Anche le navi gasiere saranno alimentate a gnl. 
Anche per ciò che riguarda gli aspetti paesaggistici, il deposito avrà un impatto minimo e il serbatoio avrà un’altezza (32 metri circa) nella media degli impianti già presenti nell’area. Lo studio sull’impatto ambientale della fase cantiere e della fase operativa del deposito è stato sottoposto alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) al ministerto dell’Ambiente ed è consultabile pubblicamente sul sito www.va.minambiente.it. Il 5 novembre 2019 è stato emanato il decreto di compatibilità ambientale del progetto.

Cos'è il gnl

Il gnl è metano che viene portato allo stato liquido attraverso un processo di raffreddamento a -160 gradi. È inodore, incolore, atossico e non corrosivo. Allo stato gassoso ha una densità minore di quella dell’aria e di conseguenza in caso di rilascio in atmosfera tende a evaporare e disperdersi senza lasciare traccia. non si scioglie in acqua, ma evapora senza mescolarsi e senza lasciare alcun residuo. Non può dunque inquinare il mare o le falde acquifere, o danneggiare la fauna e la flora acquatica. Utilizzato come combustibile marino risolve il problema dello sversamento degli oli minerali in ambiente acquatico. I carburanti tradizionali, infatti, contengono prodotti più complessi e pesanti (come gli asfalteni e le resine) che rilasciate in acqua tendono a modificarsi in termini sia di volume sia di composizione. Anche venendo a contatto con il fuoco il gnl non esplode, ma brucia ed evapora senza creare alcuna onda d’urto. Il gas naturale rappresenta oggi il combustibile “più pulito” per il traffico a lunga e media percorrenza, in quanto a minor contenuto di zolfo e con più basse emissioni di NOx (ossidi di azoto e le loro miscele), tra il 45 e l’85% in meno, CO2 (tra 15 e il 30% in meno), e polveri sottili PM10 (-90%) e ultrasottili. L’uso del gnl ridurrebbe praticamente a zero le emissioni di SOx (composti di zolfo), in particolare di anidride solforosa (SO2), un gas tossico con effetti molto dannosi per la salute e l’ambiente.

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