Ecobonus: FriulAdria acquisisce il credito fiscale da San Marco Group
Nuove opportunità derivanti dal Decreto Rilancio: in questo modo l'azienda di Marcon cede i crediti d’imposta rilevati dai clienti ottenendo liquidità da impiegare nei pagamenti
Una nuova partnership, esempio di collaborazione tra mondo industriale e mondo bancario, focalizzata sulla cessione dei crediti legati agli "ecobonus” previsti dal Decreto Rilancio: è quella nata tra San Marco Group, azienda di Marcon che produce pitture per l’edilizia, e la banca Crédit Agricole FriulAdria. Il meccanismo prevede che l'azienda possa cedere alla banca i crediti d’imposta rilevati dai propri clienti ottenendo risorse “fresche” per i pagamenti, a beneficio di tutta la catena di trasmissione del comparto: in tal modo l’azienda capo-filiera inietta liquidità verso i propri clienti, a loro volta fornitori di tante altre imprese.
I promotori definiscono l'operazione un «innesco della ripresa economica post pandemia». Per Marta Geremia, Cfo di San Marco Group, ne beneficeranno soprattutto le piccole e medie imprese, «che senza questo tipo di facilitazione potrebbero restare escluse dalle opportunità offerte dai superbonus». Le pratiche, inoltre, sono rese più semplici grazie ad una piattaforma specializzata e realizzata ad hoc dalla banca. Luca Fornari, responsabile area imprese di Crédit Agricole FriulAdria, ha riepilogato le iniziative intraprese in questo campo: il “fido di cantiere”, finanziamento mirato ad anticipare la liquidità per realizzare i lavori e rivolto alle imprese; gli accordi con i principali confidi territoriali; i 100 milioni messi a disposizione per prestiti alle aziende consorziate; inoltre, la messa a disposizione di consulenti «specialisti Ecobonus», formati e distribuiti sul territorio.
Va ricordato che il Decreto Rilancio mette a disposizione nuove opportunità per gli interventi di ristrutturazione, riqualificazione energetica e antisismica, prevedendo l’ampliamento delle agevolazioni fiscali fino al 110% (Ecobonus, Superbonus e Sismabonus), con la possibilità di scegliere tra detrazione fiscale, sconto in fattura, o cessione del credito.