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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Porto, una nuova nave collega Venezia a Patrasso e Bari

La flotta Ro-ro Grimaldi arriva a quattro imbarcazioni ciascuna con una capacità di 250 camion per un servizio che prevede sei toccate settimanali

Una nuova nave collega il porto di Venezia a Patrasso e a Bari: si tratta del servizio Grimaldi Lines, attivo dall'inizio dell'anno, per la connessione al terminal autostrade del mare di Fusina. È un potenziamento che via via dal 2015 in poi l'armatore ha portato avanti, nel 2016 con l’aggiunta di una seconda nave e poi nel 2021, alla ripresa delle attività dopo il rallentamento causato dall’emergenza pandemica, con una terza nave. Da quest’anno, dunque, la flotta Ro-ro Grimaldi che collega lo scalo veneziano arriva a quattro imbarcazioni, ciascuna con una capacità di 250 camion in grado di fornire un servizio che prevede sei toccate settimanali.

«Il terminal delle autostrade del mare di Fusina si conferma particolarmente attrattivo per gli operatori che apprezzano il fatto che sia totalmente dedicato al traffico rotabile e dotato di un collegamento ferroviario con binari di standard europeo da 750 metri - commenta il presidente dell’Autorità di sistema portuale veneziana Fulvio Lino Di Blasio -. I dati lo confermano: tra il 2021 e il 2022 abbiamo rilevato una crescita del +13,3% delle tonnellate movimentate. Lo scalo di Fusina è dunque un’infrastruttura fondamentale per l’export della manifattura del Nordest ma è anche un varco che collega i mercati dell’Europa centro-orientale con il Mediterraneo orientale, inserito tra gli snodi chiave delle reti transeuropee dei trasporti. Per sviluppare questa vocazione – aggiunge Di Blasio – è fondamentale che l'Europa estenda anche a Paesi terzi la possibilità di operare investimenti con i contributi comunitari, in questo modo potremo coinvolgere i Paesi del Mediterraneo meridionale in una rete di trasporto trans-mediterranea».

Di Blasio ha posto l'accento sulla sostenibilità. «Il traffico intermodale è acceleratore di processi di decarbonizzazione per l’economia del mare. Sfruttando le potenzialità e la posizione geografica dello scalo veneziano, i progetti legati alla sostenibilità in fase di sviluppo in laguna e le competenze delle aziende e degli armatori che lavorano con noi, intendiamo lavorare affinché la tratta Venezia - Igoumenitsa-Patrasso diventi a tutti gli effetti un "Green corridor" che supporta soluzioni a emissioni zero con imbarcazioni a propulsione green».

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