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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia Tessera / Viale Galileo Galilei

Marchi vola alto con l'aeroporto "Sistema da Verona a Lubiana"

Il presidente di Save, società di gestione dello scalo lagunare, disegna le linee di sviluppo future: "Strutture diverse con proprie specificità"

Un sistema aeroportuale diffuso, con scali uniti ognuno dalle proprie specificità. Questo il disegno che ha in testa il presidente di Save, la società di gestione dell'aeroporto di Venezia, Enrico Marchi. Inevitabile quindi che lo stesso intenda alzare lo sguardo su altre realtà oltre la laguna. Per questo l'ingresso nell'azionariato di Save nella società di gestione del Catullo di Verona per Marchi "è un progetto ambizioso che servirà per creare un sistema molto forte". Secondo il presidente di Save "grazie al dialogo con Verona e con Lubiana si innescherà un servizio per un'area di oltre 15 milioni di abitanti, che mette assieme aeroporti con specializzazioni diverse, che coniuga possibilità di business con attrazioni turistiche. per la prima volta stiamo assistendo non all'arroccarsi di singole realtà ma ad un disegna ampio che sarebbe di grande forza per il nostro territorio. Sono orgoglioso a e fiducioso vista l'unanime approvazione e condivisione che il progetto di mettere assieme Verona e Venezia sta avendo".

Meno ottimista Marchi si è detto sulla possibilità di partnership con lo scalo di Ronchi dei Legionari. "Eravamo gli unici a proporci ma non ho più avuto risposte. Certo maggiore interesse lo abbiamo recentemente riscontrato con Lubiana. E' un aeroporto interessante con possibilità di crescita, sarebbe l'ideale completamento del sistema, in linea con le tradizioni storiche del territorio e con i collegamenti balcanici. Apriranno una gara internazionale alla quale parteciperemo portando un disegno industriale che può fare la differenza". Il perchè di queste aperture, specie su Verona, Marchi lo giustifica con il motto 'la storia cammina con le gambe degli uomini'. "Oggi si sono messe in moto delle idee sulle quali tutti convergono con gli uomini giusti per poterle realizzare, con maggiore maturità anche della classe dirigente del Veneto. Se si fa squadra si va avanti altrimenti si perdono grandi occasioni com'è successo nelle utility dove stiamo rischiando di perdere un ruolo importante".

Nel ricordare infine che "un milione di passeggeri significa mille posti di lavoro diretti e mille indiretti", Marchi ha precisato che "Save negli ultimi 12 anni è cresciuta a un ritmo doppio della media nazionale". "In particolare, ha concluso Marchi, negli ultimi sette mesi, di quest'anno il nostro incremento è stato del 4,6% contro un calo nazionale del 3,1%. In agosto abbiamo superato i 959 mila passeggeri". (Ansa)

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