Liberalizzazione degli orari dei negozi, braccio di ferro tra governo e Regione
L'ipermercato Auchan di Mestre avrebbe già annunciato ai propri dipendenti la volontà di tenere aperto tutte le domeniche. L'assessore regionale Coppola: "Pronti a far ricorso"
La questione sulla liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali rischia di esplodere come una bomba nei rapporti tra il Veneto e il governo centrale. La manovra "Salva-Italia" approvata dal parlamento, infatti, toglie qualsiasi vincolo. I punti vendita potranno tenere aperto quanto vogliono, anche la domenica.
L'assessore regionale al Commercio Isi Coppola però non ci sta ed è pronta a dar battaglia, anche portando la querelle di fronte alla Corte Costituzionale. Prima di Natale era riuscita a far approvare una legge regionale secondo cui le aperture domenicali avrebbero dovuto essere solamente venti. Non una di più. Questo per evitare di stangare i piccoli esercenti, che già ora resistono a fatica alla concorrenza della grande distribuzione. Quest'ultima, dal canto suo, è pronta ad appellarsi al decreto approvato a Roma. L'ipermercato Auchan di Mestre, avrebbe, il condizionale è d'obbligo perché nessun rappresentante delle sigle sindacali è ancora stato informato, già annunciato ai propri dipendenti che si lavorerà tutte le domeniche.
Una "invasione di campo", secondo l'assessore Coppola. Perché l'onere di legiferare in questa materia sarebbe della Regione, non del governo. Non è escluso quindi che nelle prossime settimane si andrà avanti a furia di ricorsi, puntando anche sul fatto che ci sarebbero già sentenze del Tar e della Corte Costituzionale che andrebbero in questa direzione.