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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Risparmi a rischio: "Salvare Veneto Banca per salvare il territorio"

Federconsumatori segue gli utenti "traditi" dalle banche. "Serve una mossa politica: ricapitalizzare e trasformare in s.p.a.". Chiesto incontro alla Regione

Risparmiatori, lavoratori, famiglie e imprese "traditi" dalla banca. Risparmi di una vita che improvvisamente svaniscono, mentre le "vittime" restano in un limbo in attesa di capire se e quando potranno riavere indietro i propri soldi. "La difficile situazione di Veneto Banca ci impone una valutazione sulle conseguenze - spiega Federconsumatori - e sull'assunzione di responsabilità in merito al futuro di questo istituto". Se ne è parlato giovedì nel corso di una conferenza stampa, occasione per l'associazione a tutela dei consumatori di fare il punto della situazione e di annunciare le prossime mosse.

La soluzione, per Federconsumatori e Adiconsum, è una sola: mantenere in vita la banca attraverso la ricapitalizzazione e la trasformazione in s.p.a., ciò che consentirebbe di recuperare il valore delle azioni per gli 88mila azionisti, di salvaguardare i 6.500 posti di lavoro e di preservare una banca importante per l’economia. "Salvare l'istituto significa salvare il territorio - specifica Ermes Coletto, presidente regionale di Federconsumatori - Di fronte a questa situazione di confusione per noi è indispensabile aderire alla proposta di costruire un piano industriale serio, capace di restituire fiducia agli investitori e ai risparmiatori, aprendosi ai mercati finanziari e aumentando la trasparenza nella gestione. Solo così è possibile tutelare gli obbligazionisti, gli azionisti, i dipendenti".

Perché se da una parte sono decine i singoli casi seguiti dall'associazione (gli sportelli per i colloqui sono prenotati fino a febbraio), dall'altra serve pensare a un piano più ampio a livello politico: "Il nostro mestiere è tutelare i piccoli azionisti, che sono i più stressati dalla cattiva informazione o addirittura dai raggiri - continua Coletto - Ma se salta la banca salta il territorio, perché muoiono le imprese". Nel frattempo, ovviamente, la partita giudiziaria va avanti: "Quando si andranno a verificare le responsabilità noi saremo al fianco dei nostri associati - aggiunge Coletto - Utilizzeremo tutti gli strumenti per garantire il massimo ristoro possibile ai risparmiatori".

Intanto è stato chiesto alla Regione Veneto un incontro con l’assessore di competenza alla tutela dei consumatori. Ma il messaggio, chiaramente, è diretto al governatore: "La Regione deve facilitare il rapporto tra i risparmiatori e la banca - è l'auspicio - Per una maggiore trasparenza e per ricorrere il più possibile alla conciliazione, evitando così di andare in causa".

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