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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Rinvio della Tari per le attività chiuse e le famiglie in difficoltà

L'amministrazione comunale ha posticipato i pagamenti della tassa sui rifiuti al 2021. Ecco i requisiti per i nuclei. Le aziende fanno riferimento a Veritas

L'amministrazione comunale di Venezia ha disposto il rinvio della terza e quarta rata Tari 2020 per tutte le attività economiche colpite dai provvedimenti di chiusura causa Covid 19 e per le famiglie in difficoltà.

Utenze domestiche, i casi

Il versamento slitta per tutte e due le scadenze al 16 gennaio 2021, a seguito della presentazione di apposita autocertificazione all'amministrazione comunale da parte delle utenze domestiche, nel caso in si siano verificate queste situazioni: interruzione di un rapporto di lavoro in seguito a licenziamento in data successiva al 31 dicembre 2019; ammortizzatori sociali attivi per il nucleo famigliare, quindi la cig o il Fis da marzo 2020;  redditi da lavoro autonomo di qualunque fattispecie che abbiano visto ridotto di oltre un terzo il volume d'affari nel periodo marzo-novembre 2020 rispetto allo stesso periodo dell'anno 2019. In sostanza si consente alle famiglie colpite dagli effetti della crisi economica di rinviare il pagamento delle ultime due rate della Tari del 2020 (previste per il 16 settembre e il 16 dicembre) a metà gennaio 2021. Sarà disponibile nel sito internet del Comune di Venezia la sezione per poter presentare l'istanza.

Utenze non domestiche

Per le utenze non domestiche, che rientravano nelle tipologie di attività economiche individuate dalla deliberazione Arera, che a causa dei provvedimenti emergenziali hanno dovuto chiudere obbligatoriamente o volontariamente l'attività nei mesi da marzo a maggio 2020, e per le quali la stessa Autorità ha previsto la riduzione del 25% della tariffa variabile per il periodo di chiusura, si è previsto: di fissare la scadenza della prima rata, già emessa, della Tari al 16 gennaio 2021; di emettere gli importi a conguaglio per l'anno 2020 in due rate le cui scadenze sono fissate al 16 marzo 2021 e al 16 maggio 2021. «Una mano - commenta l'assessore al Bilancio Michele Zuin che, come amministrazione comunale, vogliamo tendere a quanti ancora stanno subendo le conseguenze economiche della pandemia». Per le attività economiche interessate dal provvedimento è necessario prendere contatti con il gestore della Tari, Veritas, per poter presentare le dichiarazioni.

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