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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia Vigonovo / Via Cristoforo Colombo

Kollant di Vigonovo, adesione totale allo sciopero

Tutti e cento i lavoratori si sono fermati giovedì al primo giorno di astensione organizzato da Filctem Cgil, Femca Cisl e le rsu contro gli obbiettivi fissati dall'azienda per il premio di produttività. «La protesta continua»

Tutti e cento i lavoratori della Kollant di Vigonovo e Maniago (Pordenone) hanno scioperato giovedì al primo giorno di astensione organizzato da Filctem Cgil e Femca Cisl contro gli obbiettivi fissati dall'azienda per il premio di produttività. «Target irraggiungibili e condizioni sempre più stringenti», hanno spiegato lavoratori e sindacati. Il che equivale a ridurre l'ammontare di un benefit che, mediante welfare o una quota aggiuntiva ogni anno sullo stipendio, ha permesso finora ai dipendenti di avere circa cento euro in più in busta paga ogni mese. Le cose sono diventate più complicate da un anno e mezzo a questa parte, spiegano, quando la direzione ha cambiato politica togliendo alla trattativa i parametri di fatturato necessari per raggiungere i premi, spostando il tetto talmente in alto da renderlo irraggiungibile e mettendo condizioni sempre più stringenti, dal punto di vista del controllo della qualità o del massimo dei giorni di malattia concessi all'anno, che rischiano di mettere facilmente in discussione il premio. Per questo giovedì gli operatori della ditta che fa parte di Adama group, leader nella produzione di insetticidi e diserbanti per la protezione delle colture da insetti e malattie delle piante, hanno incrociato le braccia un'ora al mattino e un'altra ora al pomeriggio.

«Abbiamo tentato in ogni modo di aprire un dialogo con la direzione - spiegano Davide Stoppa e Antonio Albino (Filctem Cgil Venezia e Pordenone), Francesco Coco (Femca Cisl Venezia) e la rsu aziendale - per trovare soluzioni che potessero portarci ad un accordo. Ma abbiamo trovato un muro di fronte a ogni nostra proposta. Nonostante Kollant sia un’azienda sana non intende sottoscrivere con Filctem Cgil e Femca Cisl un premio che restituisca il valore economico legato a obiettivi condivisi. 
Da anni stiamo cercando di trovare una formula comune ma l’azienda ci costringe ad accettare obiettivi che nulla hanno a vedere con lo spirito contrattuale ma legati alla finanza, trascurando la partecipazione dei lavoratori. 
A lungo andare questo tipo di impostazione ha penalizzato i lavoratori. 
Si deve tornare a quanto prevede il Contratto collettivo nazionale del lavoro (Ccnl), che dice chiaramente come gli obiettivi del premio debbano essere concordati e non imposti unilateralmente, e servire a stimolare le parti a ricercare i metodi più opportuni per far crescere l’azienda, attraverso lo sforzo dei lavoratori da riconoscersi con il premio». 
Nei prossimi giorni i lavoratori e le rsu e i sindacati continueranno con la mobilitazione. «Andremo avanti fino a quando l’azienda non tornerà a rispettare questi principi di condivisione, incrementando le iniziative fino a quando non porteremo la direzione a sedersi al tavolo». Prossimi scioperi martedì e venerdì dalle 9 alle 11 e dalle 14 alle 16.

foto sciopero kollant vigonovo12 (1)

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