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Economia

In Fincantieri c'è il nuovo contratto integrativo aziendale

Sarà applicato a oltre 8.500 persone: relazioni industriali partecipative e illustrazione dei risultati economico-finanziari ai dipendenti. Novità sui permessi retribuiti: riconosciute le gravi patologie. Premio di risultato: tra gli obiettivi spunta la sostenibilità

È stato firmato giovedì all'Unione Industriali di Roma fra Fincantieri e Fim, Fiom e Uilm il nuovo contratto integrativo aziendale, che avrà una durata di 4 anni (dal primo gennaio '23 al 31 dicembre 2026) e sarà applicato a oltre 8.500 persone. «Il nuovo accordo è caratterizzato da relazioni industriali sempre più partecipative e orientate a un crescente coinvolgimento dei dipendenti nella vita aziendale», precisano da Fincantieri. Ecco gli aspetti.

Verrà creato un organismo di partecipazione in cui l'azienda presenterà dopo l'assemblea con gli azionisti i risultati economico finanziari e le iniziative del Piano di sostenibilità. «Il rafforzamento del sistema delle informazioni e del coinvolgimento è indispensabile per affrontare il futuro in un contesto di grande complessità contraddistinto dalle tensioni sui prezzi, sulle materie prime, sull’energia e dal conflitto russo-ucraino e segna il passaggio da un approccio di carattere rivendicativo a relazioni di fattiva partecipazione», commenta la società.

Sul tema della conciliazione vita-lavoro delle persone, vengono riconosciuti nel contratto permessi retribuiti per l’inserimento dei figli al nido e scuole materne, per l’assistenza ai genitori anziani oltre all’allungamento del periodo di comporto del 50 per cento in caso di gravi patologie del dipendente. Sono poi una novità le coperture assicurative aziendali in favore dei dipendenti in caso di inabilità agli atti fondamentali della vita quotidiana (long term care) e in caso di invalidità permanente superiore all’80 per cento, derivanti da malattia o infortuni extraprofessionali. Il tema della formazione e del rafforzamento delle competenze, con un focus particolare sui temi della digitalizzazione e transizione ecologica, costituiscono una parte importante dell’intesa in collaborazione con le organizzazioni sindacali. Sulla sicurezza viene rafforzata la collaborazione per la prevenzione e la tutela dei luoghi di lavoro.

Infine, quanto al premio di risultato, c'è un aumento fino a un massimo di 720 euro a fine del periodo di vigenza, confermando il riferimento ai temi dell’efficienza produttiva e alla redditività aziendale, a cui si affiancano gli indicatori di sostenibilità, che è elemento di novità del premio di risultato e rientra negli obiettivi che Fincantieri si pone per il futuro.

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