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Sempre più merci attraversano le Alpi: "Puntiamo a un sistema intermodale" VIDEO

Il progetto AlpInnoCT fa tappa a Venezia: il 7 e l'8 febbraio, al centro culturale Don Orione Artigianelli alle Zattere si sta tenendo il IV Consortium Meeting del progetto europeo che riguarda le aree geografiche di Italia, Germania, Austria, Slovenia e Svizzera. Il progetto si chiama AlpInnoCT, acronimo di Alpine Innovation for Combined Transport, che è stato approvato a fine 2016 dal Programma di Cooperazione territoriale transnazionale Interreg V Spazio Alpino 2014-2020 con un finanziamento complessivo di tre milioni di euro. Obiettivo migliorare la competitività del trasporto combinato delle merci attraverso un’ottimizzazione integrata e transnazionale dei servizi intermodali, promuovendo inoltre l’utilizzo di un trasporto a basse emissioni di carbonio. 

Faccia a faccia allargato

La due-giorni di Venezia, che vedrà confrontarsi 30 partecipanti in rappresentanza dei 15 partner internazionali di progetto, segue l’incontro dello scorso ottobre a Trieste durante il quale, col coordinamento del Lead partner Baviera, è stata condivisa la metodologia per avviare l’impiego dello strumento del «Dialogue event», pensato per coinvolgere attivamente i portatori d’interesse dell’area nell’attuazione delle attività di progetto.  

"Alpi ecosistema da difendere"

"Le Alpi rappresentano un delicato ecosistema che dev’essere protetto da emissioni inquinanti e dal cambiamento climatico. La continua crescita del volume del traffico merci causa problemi ambientali. Questi trend aumentano la necessità di rivedere i sistemi di trasporto attuali e sviluppare modelli innovativi per proteggere lo spazio alpino come stabilito, ad esempio, nel Libro Bianco UE del 2011 e dalla strategia EUSALP (Macro Strategia EUSALP) – sottolinea Mario Pozza, presidente di Unioncamere Veneto –. Spesso però l’efficienza del trasporto combinato è bassa. AlpInnoCT affronta la sfida di aumentarne efficienza e produttività attraverso l’applicazione del know-how dell'industria di produzione. Il progetto rappresenta un’opportunità per migliorare i processi e la cooperazione nelle reti di trasporto europeo, integrare approcci innovativi per incoraggiare uno spostamento del trasporto merci dalla strada alla rotaia e sviluppare la conoscenza e le possibilità di partecipazione di ogni stakeholder. I fornitori di servizi logistici beneficeranno di processi migliori e di un CT di più facile accesso. I produttori di camion e rimorchi potranno avere una panoramica delle innovazioni nel mondo del CT". Per l'Italia partecipano ad AlpInnoCT, oltre alla Regione Friuli Venezia Giulia e al Porto di Trieste, Unioncamere del Veneto – Eurosportello, che è responsabile delle attività di promozione e comunicazione, l’Accademia Europea di Bolzano e il Consorzio ZAI Interporto Quadrante Europa di Verona.

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