Ale e Franz raccontano Shakespeare: al Goldoni "Romeo & Giulietta. Nati sotto contraria stella"
Ale e Franz, affiancati da un cast di cinque attori tutto al maschile e diretti da Leo Muscato, interpretano a modo loro la più celebre delle tragedie shakespeariane, Romeo & Giulietta. Nati sotto contraria stella al Teatro Goldoni di Venezia dal 21 al 23 novembre, vestendo i panni di una compagnia di vecchi comici girovaghi chiamati a raccontare la dolorosa vicenda dei due amanti.
Accanto al duo comico, un cast di consumati attori di teatro tra cui Eugenio Allegri, Marco Gobetti, Marco Zannoni, Roberto Zanisi e la partecipazione straordinaria di Paolo Graziosi. Nonostante si tratti di una storia che tutti già conoscono, i sette attori malandati vogliono provare a raccontarla osservando il più antico spirito elisabettiano, interpretando tutti i personaggi anche quelli femminili. Ma le loro buone intenzioni non si sposano con le effettive capacità, o modalità che hanno di stare in scena.
Rivali e complici allo stesso tempo, da un lato si rubano le battute, dall’altro si aiutano alla bene e meglio. Non si rendono conto però che quando sono in palcoscenico non riescono a dissimulare in nessun modo i loro rapporti personali, fatti di invidie, ripicche, alleanze, rappacificazioni. A volte, le intenzioni dei personaggi si confondono con le loro, provocando una serie di azioni e reazioni a catena che, in una dimensione meta-teatrale assolutamente involontaria, finiscono per massacrare la storia dell’esimio poeta! Presi singolarmente, sembrano avanzi di teatro; messi insieme, formano una compagnia tragica, involontariamente comica, quindi doppiamente tragica. Ma loro non lo sanno! Forse qualcuno lo immagina, ma preferisce non approfondire. Succede un miracolo però: nonostante tutto, la storia di Romeo e Giulietta vince su ogni cosa. In un modo o nell’altro, questi Comici, riescono a raccontare la storia dei due giovani amanti, e arrivano a farlo anche se loro “giovani” non lo sono più da tanto tempo. E in un modo o nell’altro riescono pure a far commuovere. Forse perché dalla loro goffaggine traspare una verità che insinua un forte dubbio: quello che, in questa storia, più di chiunque altro, sono proprio loro quelli… Nati sotto contraria stella.