La storia d'amore eterna tra Alfredo e Violetta sul palco del Teatro Goldoni
Dopo il successo di Tempest project per la regia di Peter Brook, al Teatro Goldoni continuano gli appuntamenti internazionali della Stagione Scenari senza confini che per il Carnevale porta a Venezia le originali marionette georgiane del Teatro Gabriadze: da venerdì 25 a domenica 27 febbraio debutta in prima nazionale lo spettacolo "Alfredo e Violetta".
La storia del Teatro di Marionette Gabriadze è iniziata nel 1981 con lo spettacolo Alfredo e Violetta, dove la storia di amore eterno, nota ai più grazie al romanzo di Alexandre Dumas (figlio) La signora delle camelie e all’opera di Giuseppe Verdi La traviata, trovava nuova linfa vitale grazie a Rezo Gabriadze. Quarant’anni più tardi, lo spettacolo torna in scena con una nuova versione che tuttavia lo storico fondatore non ha visto conclusa prima della sua scomparsa nel giugno del 2021. Durante il suo ultimo anno di vita Rezo Gabriadze riscrisse quasi interamente lo spettacolo, aggiungendoci nuovi personaggi e adattando l’ambientazione. Realizzò inoltre bozzetti per i personaggi e gli oggetti di scena che sono stati poi utilizzati come punto di partenza per realizzare le scenografie di questa nuova interpretazione dello spettacolo. Il lavoro iniziato da Rezo è stato completato dal direttore artistico del teatro, Leo Gabriadze, che ha dato vita a questa reinterpretazione.
Lo spettacolo è ambientato nella Tiblisi degli anni ’90, Alfredo è un astrofisico rifiutato da Violetta, che si allontana dalla sua città per partecipare ad un simposio in Italia. In Georgia scoppia la guerra civile mentre lui è ancora lontano e gli diventa impossibile tornare in patria. Alfredo è così obbligato a mantenersi cantando in strada; il suo pezzo forte è naturalmente Tbiliso, la nostalgica canzone in omaggio alla sua città natale.