"Un bocciolo di Rosa", la nuova sfida di Angela Milanese al Candiani di Mestre
?Storie narrate in musica, al Centro Culturale Candiani sabato 27 febbraio, alle 21, con "Un bocciolo di Rosa, storie, misteri e canzoni per Venezia". Una nuova sfida per la cantautrice veneziana Angela Milanese che insieme al contrabbassista Maurizio Nizzetto si cimenta per la prima volta nella scrittura di brani originali in lingua veneziana.
Nel progetto musicale "Un bocciolo di rosa" le sue parole e la sua musica si intrecciano ai racconti dello scrittore Alberto Toso Fei, impegnato da anni nella narrazione dei misteri della Laguna e nella valorizzazione della venezianità. È la sfida di riappropriarsi della tradizione e delle sue storie e renderla attuale attraverso un linguaggio contemporaneo, che alcuni definiscono jazz. Il progetto infatti prosegue quel percorso di rilettura delle melodie della tradizione veneziana iniziato nel precedente cd della Milanese Peregrinazioni Lagunari del 2009, nel quale la cantante interpretava antiche ninne nanne, serenate e filastrocche veneziane riproposte in chiave jazz.
La leggenda che dà origine alla tradizione del “bocolo” del 25 aprile, il mistero della “dona nera” che rapì il bambino a Piazzale Roma nel ‘47, il lavoro delle “Impiraresse”: sono queste alcune delle storie narrate in musica nel nuovo progetto musicale. Rientrano nell’opera anche brani tradizionali riarrangiati come "E mi me ne so ‘ndao e Battipali", un’interpretazione di Barche di carta dello “storico” cantautore veneziano Gualtero Bertelli e una rivisitazione raggae del tradizionale Impiraresse vs Anguelanti nel quale non poteva mancare il contributo di un’icona della moderna venezianità: sir Oliver Skardy.