Arca Venice: una mostra diffusa su Venezia
L'artista e musicista Alessandro Zannier – in residenza artistica DVRI 2023 – in occasione dei 100 anni del CNR Italiano e della mostra "Antropocene: la Terra a ferro e fuoco", presenta il primo evento del suo nuovo progetto Arca Venice.
Il progetto, ispirato al suo nuovo album tematico Arca, immagina una fuga di massa dal pianeta a bordo di un'astronave generazionale come conseguenza delle azioni umane sull'ambiente.
Zannier, accompagnato dall'Ottodix Ensemble, porterà gli spettatori in un viaggio attraverso canzoni visionarie all'interno degli habitat artificiali dell'Arca spaziale descritta nell'omonimo album. Durante l'esibizione alternerà canzoni e suoni a momenti di divulgazione sulle sfide future della colonizzazione spaziale e sulle ricadute che questa ricerca potrebbe avere sulla salvaguardia del pianeta Terra e dei suoi singoli habitat. Inoltre, verranno presentate "sonificazioni" di dati del dna di animali estinti o in via di estinzione, realizzate in collaborazione con Alex Piacentini, co-autore delle elaborazioni sonore. Nei prossimi appuntamenti, sarà anche presente la sezione di elettronica del Conservatorio di Venezia.
Arca Venice è pertanto una mostra interdisciplinare diffusa, in collaborazione con numerosi enti della città. Un progetto con lavori fatti di suoni, installazioni e opere ispirato dalla presenza di archivi come lo Svalbard Global Seeds Vault, di innumerevoli enti di stoccaggio di informazioni di dati digitali e riserve naturali, che preservano la memoria della vita sul pianeta. Un monito a ragionare sul complesso concetto di habitat con le sue fitte correlazioni, sull'urgenza di realizzarne un backup e sul pericolo di estinzione, applicabile sia su scala planetaria che locale, come nel caso di Venezia, città che per antonomasia è a rischio di essere sommersa per prima dal "diluvio".
Per info: dvri@unive.it