Su Backstage "La bisbetica domata" adattata da Andrea Pennacchi
Se la festa degli innamorati cade in mezzo ai giorni di Carnevale quale idea migliore di festeggiare con una commedia di Shakespeare? Sabato 13 febbraio, nell’ambito del programma del carnevale digitale e alla vigilia di San Valentino, il Teatro Stabile del Veneto presenta alle ore 19.00 sulla piattaforma Backstage La bisbetica domata, un’originale versione della celebre commedia shakespeariana adattata da Andrea Pennacchi e diretta da dalla regista Silvia Paoli con Anna Tringali, Giacomo Rossetto e Massimiliano Mastroeni.
Dalla Padova di fine ‘500, la storia dei due giovani amanti Petruccio e Caterina si sposta nell’Italia degli anni ’90, ovvero gli anni dell’ascesa di Berlusconi, della crisi economica (il suo inizio), la caduta del muro di Berlino appena avvenuta, le top model, il grunge, gli uomini che sanno di Denim e “Non è la Rai” in televisione. Una storia da cui traspare senz’altro l’amore, la sincerità e la fragilità, di due ragazzi problematici che si incontrano e cominciano una relazione a modo loro, cercando uno spazio in una società in cui non si riconoscono, una società fatta di patriarcato, maschilismo e violenza domestica.
Lo spettacolo, nato per la scena teatrale, è una co-produzione di Teatro Bresci e Teatro Stabile del Veneto. La versione digitale, che sarà disponibile su Backsatge dalle 19.00 alle 24.00 di sabato 13 febbraio, è stata realizzata con il contributo della Regione Veneto nell’ambito di un accordo di programma per la “Stagione teatrale 2020-2021”.
La bisbetica domata
di William Shakespeare
adattamento Andrea Pennacchi
regia Silvia Paoli
con Anna Tringali, Giacomo Rossetto, Massimiliano Mastroeni
voce fuori campo Andrea Pennacchi
scene Andrea Belli
costumi Valeria Donata Bettella
luci Andrea Patron
direttore di scena Stefano Razzolini
foto di scena Serena Pea
promo Claudia Sferrazza
organizzazione Giulia Diomaiuta
produzione 2020 Teatro Bresci e Teatro Stabile del Veneto
regia video Jurij Magoga
operatori di camera Nicola Marcato, Roberto Fanzini, Enrico Canzian
audio Marta Lorenzi