Botticelli - Inferno: all'IMG Cinemas di Mestre un viaggio tra arte e mistero
È tempo di Arte all’IMG Cinemas Candiani di Mestre: martedì 8 novembre. Un viaggio nel sottosopra attraverso i 9 cerchi dell’Inferno per svelare i segreti della mappa disegnata da Botticelli tra gli Uffizi di Firenze, i depositi del Vaticano, Londra, Berlino e Lennoxlove House in Scozia.
Quella della Divina Commedia illustrata da Sandro Botticelli è una storia poco nota, complici la scarsità delle fonti e i secoli di oblio che hanno avvolto questo lavoro. Botticelli: Inferno accompagna gli spettatori nella vita di Sandro Botticelli e negli oscuri gironi dell’Inferno di Dante, il risultato è una trama fatta di peccati capitali, indagini scrupolose, depositi inaccessibili, enigmi che paiono senza soluzione. Uno sguardo inedito su una pagina di storia dell’arte ancora nebulosa.
A distanza di secoli l’opera di Botticelli continua a presentare misteri e coni d’ombra. Oggi tra i più celebri e rappresentativi artisti del Rinascimento italiano, dalla sua morte fino al tardo Ottocento Sandro Botticelli è stato un artista dimenticato, sconosciuto e poco considerato dalla critica. Oggi può sembrare sorprendente, bisogna però considerare che per tutta la sua carriera il maestro di opere ora celebri come La nascita di Venere o La Primavera ha lavorato per una committenza privata, per circoli aristocratici legati a correnti neoplatoniche che gli hanno commissionato opere ricche di significati nascosti e intrise di ispirazioni letterarie, spesso criptiche e inaccessibili.
Ora i suoi quadri più celebri portano nei musei e nelle mostre di tutto il mondo migliaia e migliaia di visitatori ogni anno, ma sua fama tra i contemporanei era scarsa e il valore della sua opera è stato riscoperto e studiato dai critici d’arte ottocenteschi.