Capodanno veneziano "El cao de l'ano"
Riceviamo e pubblichiamo:
"Il calendario Veneto affonda le radici nella notte dei tempi; attorno al 1200 A.C., questa civiltà festeggiava la fine dell’anno e l’inizio del nuovo il 1° marzo quando la terra iniziava l’attività generatrice della primavera.
Anche i romani usavano il calendario giuliano (da Giulio Cesare) con l’anno che iniziava con il mese di Marte (Marzo), dio della Guerra, che secondo la mitologia romana arcaica, era il dio della natura e della fertilità; dieci i mesi, di cui il settimo (settembre), l’ottavo (ottobre), il nono (novembre) e il decimo (dicembre).
Nella millenaria Serenissima Repubblica Veneta l’anno cominciava il 1 marzo; il capodanno veneto (el Cao de l’ano) era una festività ufficiale che si festeggiava per giorni in tutti i territori dello Stato Veneto.
Oggi possiamo solo immaginare il lusso e l’opulenza con cui si festeggiava una tale ricorrenza nella grandiosa Venezia delle vedute del Canaletto, ma come per incanto possiamo provare a chiudere gli occhi e a riviverli!
Quest'anno "El cao de l'ano" viene celebrato nel pieno del Carnevale Veneziano unendo così due millenarie tradizioni della storia veneta".