Carnevale ai Musei Civici: orari prolungati, ingresso ridotto a Palazzo Ducale
Incontri, eventi e ‘percorsi teatralizzati’. E ancora, attività per i più piccoli e speciali itinerari artistici in una cornice unica e suggestiva come quella di una visita in ‘notturna’, anche in maschera, per rievocare i fasti del grande ‘Carnovale’ della Serenissima. È come sempre ricca e articolata l’offerta della Fondazione Muve in concomitanza con il Carnevale di Venezia, dedicato quest’anno al tema Creatum: vanity (af)fair.
In piena continuità con le iniziative proposte nell’ambito dei ‘Musei in festa’, che prevedono aperture straordinarie o con orario prolungato dei musei civici, dal 23 al 26 febbraio (ovvero da ‘Giovedì Grasso’ a domenica inclusa), Palazzo Ducale resterà aperto con orario prolungato fino alle ore 22. Chi si presenterà vestito in maschera potrà entrare dalle ore 19 alle 22 con biglietto ridotto (unica eccezione: non si potranno portare oggetti ingombranti e il volto dovrà essere rigorosamente scoperto, come da regolamento di visita).
Sempre in questi giorni e alla stessa ora, nella caffetteria del Palazzo, si potranno degustare cioccolata calda e frittelle, il tutto a speciali condizioni. In concomitanza con la kermesse carnevalesca anche la Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro, normalmente chiusa il lunedì, aprirà eccezionalmente le sue porte il 27 febbraio. Un’opportunità in più per ammirare i grandi capolavori della storia dell’arte tra Otto e Novecento che questo museo custodisce e la mostra William Merritt Chase (1849-1916): un pittore tra New York e Venezia, recentemente aperta al secondo piano del grande palazzo sul Canal Grande.
Varie le attività nei musei Muve, a partire dalla Casa di Carlo Goldoni, che in questo periodo si ‘veste’ di un clima festoso e allegro, con eventi legati sia alla figura del grande commediografo veneziano, sia al carnevale più bello del mondo. È qui che il 22, 23 e 24 febbraio (alle 19 e 21) andrà in scena il percorso teatralizzato “Me Anzoleto” di Marco Gnaccoli, con Pierdomenico Simone, nel quale la figura di Goldoni, complice la ‘magia’ dei giorni del Carnevale, viene ‘trasportata’ al giorno d’oggi, quando la realtà digitale (computers, smartphone e e-book) ormai ha quasi completamente soppiantato la carta e il pennino, i dipinti del Longhi o le raffinate edizioni di Giambattista Pasquali… solo le ‘pietre’ restano a raccontare imperturbabili la loro ‘storia’.
Le attività nella Casa-Museo continuano il 24 febbraio, con la sfilata dei costumi di Tanja Schulz-Hess (vincitrice dal 2007 al 2009 del premio “Miglior costume del Carnevale di Venezia”), per concludersi domenica 26 con un percorso dedicato alle donne - in linea con i valori e gli ideali dei personaggi femminili goldoniani - dal titolo Le Marie: modus vivendi, con Maria Grazia Bortolato, Lisa La Pietra e le ‘Marie’ del Carnevale 2017. Gli altri appuntamenti si concentrano tra sabato e martedì grasso, quando le scuole sono chiuse, con tre date al Museo di Palazzo Mocenigo. Il 25, 26 e 28 febbraio alle ore 14,30 verrà proposto il percorso animato Il Teatro alla Moda - Vizi, vanità e scarse virtù di cantanti, attori, impresari e quant'altro illustrati dal M° Benedetto Marcello tra abiti e profumi di e con Alessandro Bressanello, con la cantatrice Anna Sanachina. A Palazzo Mocenigo troveremo dunque il Maestro Marcello ‘redivivo’ che riattualizzerà il Teatro alla Moda, burlandosi, tra satira e cultura, anche di alcuni aspetti della vita cittadina e commentando le vanità della moda e dei profumi.