rotate-mobile
Eventi

Venezia si prepara al Carnevale della vanità, orari prolungati fino a sera. Priorità sicurezza

Eventi dall'11 al 28 febbraio. Il titolo è "Creatum: vanity (af)fair". Maccapani: "Dedicato alla bellezza, sarà il Carnevale dei veneziani". Artigiani in piazza. Novità in terraferma

"Creatum" raddoppia e allunga: torna il Carnevale delle arti e dei mestieri a Venezia, uno degli eventi più attesi e popolari che, ancora una volta, vuole essere la festa dei veneziani per i veneziani. Il tema, concepito dal direttore artistico Marco Maccapani, segue il percorso tracciato lo scorso anno: riflettori puntati sulle tradizioni e sui mestieri secolari della città, letteralmente messi in piazza (San Marco) e trasformati in show per tutti. "Il lavoro di questi artigiani è reale - spiega Maccapani - Ma noi vogliamo renderlo uno spettacolo".

È anche per questo che - rispetto al 2016, quando gli eventi "chiudevano" alle 17.30 - gli orari in piazza San Marco saranno prolungati fino alle 20.30, coprendo la fascia aperitivo con musica live e dj set. Il sottotitolo del Carnevale è "Vanity (af)fair": "Una evoluzione di quanto successo l'anno scorso - precisa Maccapani - Che stavolta riguarda la bellezza e la vanità. Il nome è un gioco di parole tra vanity fair, la fiera delle vanità, e affair, una sorta di relazione clandestina tra la vanità e Venezia". Le novità (e le conferme) di questa edizione sono state presentate lunedì in conferenza stampa. Presenti, oltre a Maccapani, il sindaco Luigi Brugnaro, il consigliere Giovanni Giusto, l'assessore Paola Mar e l'amministratore di Vela spa, Piero Rosa Salva.

Il programma si sviluppa dall'11 al 28 febbraio: confermato come sempre il primo weekend con le barche allestite appositamente e le mascherate in canale, corteo unico di Carnevale fatto sull’acqua. Il grand opening vede il Rio di Cannaregio trasformarsi in un vero e proprio palcoscenico con uno spettacolo di strutture galleggianti che ogni anno incanta migliaia di spettatori. Primo show alle 18, replica alle 20. La festa prosegue domenica 12 febbraio con il corteo acqueo delle Associazioni Remiere da Punta della Dogana al Rio di Cannaregio e i percorsi enogastronomici lungo le due rive del Rio con specialità veneziane.

Non mancheranno "i grandi classici", dalle Marie che aprono le manifestazioni a San Marco (il 10 febbraio la selezione) al concorso per la maschera più bella. L'aquila di quest'anno sarà Melissa Satta. I festeggiamenti poi si "diffondono" in terraferma, con eventi in tutte le municipalità, soprattutto Zelarino e Marghera: "È il Carnevale delle città di Venezia", ha precisato il sindaco Brugnaro. A Mestre c'è il volo dell'asino e il "Mestre Carnival Street Show" in piazza Ferretto e in centro. In tutto si tratta di oltre 250 eventi, di cui 50 per bambini e 30 eventi culturali, con 300 persone e gruppi coinvolti.

Attenzione anche alla sicurezza, definita una priorità dal primo cittadino. Per quest'anno non si è parlato dell'obbligo di scoprire il volto all'ingresso in piazza San Marco, ma restano le misure anti terrorismo con varchi per l'accesso e probabilmente agenti delle forze dell'ordine schierati anche sui tetti. Il tema sarà al centro di un apposito tavolo in prefettura.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Venezia si prepara al Carnevale della vanità, orari prolungati fino a sera. Priorità sicurezza

VeneziaToday è in caricamento