Il Carnevale di Venezia sbarca nel metaverso con le maschere virtuali
Presentato il "Venice Virtual Carnival": maschere e costumi irrompono su Instagram con appositi filtri e sulle piattaforme di realtà aumentata
Il carnevale di Venezia guarda al futuro. Le maschere e i costumi sbarcheranno infatti online, grazie ad alcuni filtri messi a disposizione su Instagram; allo stesso tempo, gli abiti si troveranno anche nel metaverso, grazie alla collaborazione tra Comune, Vela e Pwc. Il progetto è stato presentato lunedì mattina alle procuratie vecchie di Piazza San Marco.
"Venice Virtual Carnival", questo il nome dell'iniziativa, permetterà d'indossare la propria maschera virtuale su Instagram, Ready Player Me e Roblox. «È un’apertura che va al di là dei confini della città, verso tutto il mondo, un Carnevale che si mette a disposizione dei giovani», ha spiegato Alberto Bozzo, direttore sviluppo mercati di Vela. Saranno in tutto sei i filtri disponibili per le maschere: Colombina, Pantalone, bauta, medico della peste, fenice e l’Original Sign, cioè quella che caratterizza il carnevale veneziano diretto da Massimiliano Checchetto.
Allo stesso modo, anche il metaverso si arricchirà di alcune maschere come: Colombina, Arlecchino, Colombina e Original Sign. «Dobbiamo guardare al futuro - ha detto il sindaco, Luigi Brunaro - Spero che questo sia solo l’inizio anche in termini di costumi. Dobbiamo ricordare che il mondo reale è importante, ma analizzando anche altro. Il mondo cambia».
