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Il Teatro La Fenice dedica un mini cartellone a Dante Alighieri

Il progetto "Diverse voci fanno dolci note" si articola in quattro date nel mese di dicembre, una in collaborazione con Ca' Foscari. Il 9 dicembre Piero Pelù alle letture rock della Divina Commedia

Il Teatro La Fenice celebra il settecentenario della morte di Dante Alighieri con il progetto Diverse voci fanno dolci note, mini rassegna di quattro appuntamenti inserita nel cartellone 2021-2022.

Si comincia con una giornata di studi in collaborazione con Ca’ Foscari dedicata a Dante e la musica, dal Medioevo al Rinascimento (7 dicembre 2021, ore 9.30, aula magna di Ca' Dolfin). Segue il concerto La dolcezza ancor dentro mi suona dell’ensemble Le Parnasse Français, con madrigali di compositori rinascimentali su testi danteschi e con la narrazione di Sandro Cappelletto (7 dicembre, ore 20, Teatro La Fenice): in questa occasione verranno svelati alcuni capolavori poco conosciuti, partendo dalla più antica polifonia creata su un testo dantesco, un manoscritto conservato alla Biblioteca Marciana, passando per il secondo canto del Purgatorio in cui Casella canta all’amico Dante la canzone «Amor che nella mente mi ragiona», in cui compare anche il verso che dà il titolo allo spettacolo, fino alle danze felici del Paradiso.

Giovedì 9 dicembre 2021 (ore 20, Teatro La Fenice) è in scena A riveder le stelle, spettacolo tratto dall’omonimo libro di Aldo Cazzullo, con Piero Pelù alle letture rock della Divina Commedia. Sarà un percorso attraverso la ricostruzione dell’esperienza del poeta nell’Inferno descritto nella Divina Commedia: gli incontri più noti, i personaggi grandiosi e maledetti, le incursioni nella storia e nell’attualità e un incredibile viaggio in Italia da Nord a Sud. La regia e le videoproiezioni sono di Angelo Generali.

Infine il concerto Un itinerario dantesco (20 dicembre 2021), nato dalla collaborazione tra il mezzosoprano Manuela Custer e il pianista Raffaele Cortesi con il Quartetto Dafne, che propone una raffinata selezione di brani otto-novecenteschi dedicati all’opera dantesca. Il Quartetto Dafne, nato in seno all’orchestra del Teatro La Fenice, è composto da Samuel Angeletti Ciaramicoli e Federica Barbali ai violini, Paolo Pasoli alla viola, Antonino Puliafito al violoncello. Il focus è sulla musica dalla fine del Settecento all’inizio del Novecento, con autori come Francesco Morlacchi, del quale si ascolterà il quartetto per voce femminile narrante la terribile vicenda del Conte Ugolino; o il marchigiano Luigi Confidati, che affronta il canto di Paolo e Francesca; i brani di Marchetti, Gastaldon, Ponchielli e Boito; lo spiritoso Puccini di Storiella d’amore insieme alla gemma di Hans von Bülow con il richiamo alla rielaborazione lisztiana dello stesso Lied. Il viaggio musicale si concluderà all’inizio del Novecento con i più rari contributi di Mancinelli, Alaleona, Castelnuovo-Tedesco fino al napoletano Mario Pilati, degnissimo di riscoperta.

La giornata di studi Dante e la musica dal Medioevo al Rinascimento è a ingresso libero (per informazioni antonio.montefusco@unive.it); prezzi dei biglietti dei concerti: intero da € 10,00 a € 60,00; ridotto abbonati da € 10,00 a € 40,00. Per informazioni www.teatrolafenice.it

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