Torna il cinema a 3 euro in provincia di Venezia: ecco quando e dove
Secondo appuntamento, martedì 13 ottobre, nelle sale di Venezia e provincia aderenti con “La Regione del Veneto per il cinema di qualità - La Regione ti porta al cinema con tre euro - I martedì al cinema”, organizzato dalla Federazione Italiana Cinema d’Essai (FICE) delle Tre Venezie, l’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo (AGIS) delle Tre Venezie, Regione del Veneto.
Per la prima volta per due mesi consecutivi la rassegna consentirà al pubblico di appassionati di entrare in sala con un biglietto ridotto a soli tre euro, per godersi nuovi titoli cinematografici, spesso alternativi ai grandi circuiti commerciali, sempre con un occhio di riguardo ai grandi festival e premi nazionali e internazionali. Il costo del biglietto è di 3 euro. Nel caso di Multisala verificare preventivamente quali proiezioni sono a 3 euro. È consigliabile la prenotazione secondo le modalità previste dalla sala.
Rossini
In città il Multisala Rossini propone questo martedì, alle 16.00, 18.30 e 21.00, il film “Miss Marx” (Drammatico, Italia 2020, 107’) di Susanna Nicchiarelli. Brillante, colta, libera e appassionata, Eleanor è la figlia più piccola di Karl Marx: tra le prime donne ad avvicinare i temi del femminismo e del socialismo, partecipa alle lotte operaie, combatte per i diritti delle donne e l’abolizione del lavoro minorile. Quando, nel 1883, incontra Edward Aveling, la sua vita cambia per sempre, travolta da un amore appassionato ma dal destino tragico.
Dante
Al Cinema Dante di Mestre si potrà invece vedere, alle 16.30, 18.45 e 21.00, “Le sorelle Macaluso” (Commedia, Italia 2020, 94’) di Emma Dante, film tratto dalla sua omonima pièce teatrale che ha ricevuto il Premio Ubu per il Miglior Spettacolo e la Miglior Regia. Maria, Pinuccia, Lia, Katia, Antonella. L’infanzia, l’età adulta e la vecchiaia di cinque sorelle nate e cresciute in un appartamento all’ultimo piano di una palazzina nella periferia di Palermo. Una casa che porta i segni del tempo che passa come chi ci è cresciuto e chi ancora ci abita. La storia di cinque donne, di una famiglia, di chi va via, di chi resta e di chi resiste.
IMG Candiani
Due le opere in cartellone questo martedì all’IMG Candiani. Alle 16.45, 19.55 e 22.15 inizia “Volevo nascondermi” (Biografico, Italia 2020, 120’) di Giorgio Diritti, film ispirato alla vita del pittore Antonio Ligabue, magistralmente interpretato da Elio Germano, Orso D’argento come Miglior Attore della 70esima edizione della Berlinale. In alternativa, alle 16.45, 20.00 e 22.15, si può scegliere “Lacci” (Drammatico, Italia 2020, 100’) di Daniele Luchetti. Napoli, primi anni ‘80: il matrimonio di Aldo e Vanda entra in crisi quando Aldo si innamora della giovane Lidia. Trent’anni dopo, Aldo e Vanda sono ancora sposati. Un giallo sui sentimenti, una storia di lealtà ed infedeltà, di rancore e vergogna. Un tradimento, il dolore, una scatola segreta, la casa devastata, un gatto, la voce degli innamorati e quella dei disamorati.
IMG Palazzo
L’IMG Palazzo punta sulla commedia francese offrendo la visione (ore 17.00, 19.45 e 22.00) di “Il meglio deve ancora venire” (Francia, 2019, 117’) di Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte. Arthur e César sono amici da quando entrambi frequentavano controvoglia lo stesso severissimo collegio. Ma non potrebbero essere più diversi. Per un equivoco, Arthur viene a conoscenza della gravissima condizione medica di César, e César si convince che sia Arthur a trovarsi in punto di morte. Da quel momento i due faranno a gara per realizzare i desideri finali l'uno dell'altro, anche quelli più lontani dal proprio gusto personale.
Cinema Teatro Mirano
Infine, in provincia, al Cinema Teatro Mirano di Mirano si proietta, alle 20.45, “Il grande passo” (Commedia, Italia 2019, 96’) di Antonio Padovan. Da quando a sei anni, in una notte d’estate del 1969, Dario Cavalieri ha visto in diretta le immagini del primo sbarco dell’uomo sulla Luna, non ha mai smesso di volerci andare. ‘Luna Storta’, lo chiamano in paese. Mario Cavalieri gestisce con la madre una sonnolenta ferramenta di quartiere a Roma, fino al giorno in cui la sua svogliatissima esistenza viene sconvolta dallo squillo del telefono. Suo fratello Dario ha causato un incendio ed è finito in prigione. I due fratelli, tanto simili fisicamente quanto differenti caratterialmente, si ritroveranno soli di fronte a un'impresa impossibile.