Martedì si va al cinema con 3 euro: le sale che aderiscono e film in programma
Ultimo appuntamento, martedì 30 maggio 2023, nelle sale di Venezia e provincia con le proiezioni della rassegna "La Regione ti porta al cinema con tre euro”, progetto pluriennale della Regione del Veneto realizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Cinema d’Essai (FICE) delle Tre Venezie e l’Unione interregionale Triveneta Agis.
Film in programma Venezia
In città, in quest’ultimo martedì di maggio, il Multisala Giorgione propone la visione a costo ridotto di “Peter von Kant” (Francia, 2022, 85’) di François Ozon, liberamente tratto da “Le lacrime amare di Petra von Kant” di Rainer Werner Fassbinder. Il protagonista, celebre regista di successo, vive con il suo assistente Karl, che adora maltrattare e umiliare. Grazie alla grande attrice Sidonie, Peter conosce e si innamora di Amir, un giovane uomo bello ma con poche risorse. Lo ospita nel suo appartamento e lo aiuta a debuttare nel mondo del cinema. Pochi mesi dopo, Amir diventa una star. Ma non appena diventa celebre, Amir si allontana, lasciando Peter solo ad affrontare se stesso. Il film verrà proiettato alle 17.00, alle 21.00 e, in versione originale sottotitolata, alle 19.00.
Il Multisala Rossini punta questa settimana su “Ritorno a Seoul” (Francia, Cambogia, 2022, 117’) di Davy Chou. Freddie, 25 anni, impulsiva e testarda, torna in Corea del Sud per la prima volta da quando, appena nata, è stata adottata da una coppia francese. Qui, inizia a cercare i genitori che l’hanno abbandonata. Tra incontri, nuove amicizie e l’ombra di una madre biologica che non vuole farsi rintracciare, la ragazza si trova immersa in una cultura molto diversa dalla sua e intraprende un viaggio nel viaggio che la porterà in direzioni del tutto inaspettate. Per scoprire che forse questa è la vita: incontrare l’inaspettato, cavalcarlo, essere tutte le persone che avresti potuto essere. Le proiezioni sono alle 17.45 e, in versione originale sottotitolata, alle 20.45.
Cinema italiano, invece, al Multisala Astra con, alle 17.00, 19.00 e 21.00, “Il sol dell'avvenire” (Italia, 2023, 95’) di Nanni Moretti. Giovanni, regista italiano in ambasce tra una moglie in analisi e un produttore sull'orlo del fallimento, ha smesso di credere nell'avvenire. A immagine del suo protagonista, figura di prua dell'Unità e della sezione comunista del Quarticciolo, vuole “farla finita” col mondo che avanza in direzione ostinata e contraria: la consorte ha deciso di investire su un giovane regista de-genere, la figlia di sposare un uomo (molto) più vecchio di lei, la sua attrice principale di improvvisare l'amore in un racconto politico e poi c'è Netflix che produce cinema in scatola.
Proiezioni a 3 euro a Mestre
A Mestre, alle 17.00 al Cinema Dante troviamo “Plan 75” (Giappone, Francia, Filippine 2022, 113’) di Chie Hayakawa, menzione speciale Caméra d’Or a Cannes 2022. Giappone, domani. Un programma governativo, il Piano 75, mira ad arginare quella che ormai è diventata un’emergenza nazionale: l’invecchiamento della popolazione. Da un lato, i costi pubblici del welfare. Dall’altro, appunto, la possibilità per gli anziani di ricorrere all’eutanasia di Stato in cambio di supporto logistico e finanziario. Vivere o morire non è un dilemma etico: è una questione di burocrazia. Basta aver compiuto 75 anni.
Ricca la programmazione del Multisala IMG Candiani con ben tre possibilità tra le quali scegliere. Alle 16.45 e 19.10 inizia “Daliland” (Gran Bretagna 2022, 104’) di Mary Harron. New York 1974, James lavora presso la galleria d’arte che ospiterà la prossima esibizione del genio Salvador Dalí. Quando l’artista in persona gli propone di diventare suo assistente, il ragazzo pensa di coronare il sogno della sua vita, ma presto scopre che non è tutto oro quel che luccica. Gli amanti del genere horror, alle 16.45 e 21.05 troveranno ad attenderli “Renfield” (USA, 2023, 93’) di Chris McKay. Renfield è il tormentato aiutante del boss più narcisista della storia, Dracula, al quale è costretto a procurare le vittime ed eseguire ogni suo ordine, per quanto spregevole. Ma ora, dopo secoli di servitù, Renfield è pronto a scoprire se c’è una vita al di fuori dell’ombra del Principe delle Tenebre. Se solo riuscisse a capire come porre fine alla sua codipendenza. Cinema italiano, infine, alle 16.45 e 19.00 con “Il sol dell'avvenire” (Italia, 2023, 95’) di Nanni Moretti.
Doppia scelta al Multisala IMG Palazzo. Alle 16.35, 19.00 e 21.30 verrà proiettato “As bestas - La terra della discordia” (Spagna, Francia, 2022, 137’) di Rodrigo Sorogoyen, vincitore di 9 premi Goya e un César come miglior film straniero. Antoine e Olga sono una coppia francese che si è stabilita da tempo in un piccolo villaggio dell’entroterra galiziano. Lì conducono una vita tranquilla, anche se la convivenza con la popolazione locale non è idilliaca come vorrebbero. Scoppia un conflitto con i loro vicini, i fratelli Anta, per cui la tensione si fa crescente in tutto il villaggio fino a raggiungere un punto di non ritorno. In alternativa, alle 16.45, 19.20 e 21.10 si può optare per “Sanctuary - Lui fa il gioco. Lei fa le regole” (USA, 2022, 97’) di Zachary Wigon. Rebecca è una dominatrice, una professionista del sesso, e Hal è il suo cliente, un ottimo cliente. Fa infatti parte di una ricca famiglia di cui sta per ereditare le fortune e non può più permettersi di avere una pericolosa relazione con una donna che conosce tutte le sue perversioni. Ma il suo tentativo di tagliare i legami gli si potrebbe ritorcere contro.
I film in provincia
Spostandosi in provincia, la proposta di questa settimana del Multisala Verdi di Cavarzere è, alle 21.00, “Chiara” (Italia, Belgio 2022) di Susanna Nicchiarelli. Assisi, 1211. Chiara ha diciotto anni, e una notte scappa di casa per raggiungere il suo amico Francesco: da quel momento la sua vita cambia per sempre. La storia di una santa, la storia di una ragazza e del suo sogno di libertà.
Al Cinema Teatro di Mirano alle 20.00 si proietta “La quattordicesima domenica del tempo ordinario” (Italia, 2023, 98’) di Pupi Avati. Bologna, anni 70. Marzio, Samuele e Sandra sono giovanissimi e ognuno ha un suo sogno da realizzare. La musica, la moda, o forse la carriera. I due ragazzi, amici per la pelle, fondano il gruppo musicale I Leggenda e sognano il successo. Sandra è un fiore di bellezza e aspira a diventare indossatrice. Qualche anno dopo, nella quattordicesima domenica del tempo ordinario, Marzio sposa Sandra mentre Samuele suona l’organo. Quella ‘quattordicesima domenica’ diventa il titolo di una loro canzone, la sola da loro incisa, la sola ad essere diffusa da qualche radio locale. Poi un giorno di quei meravigliosi anni Novanta in cui tutto sembra loro possibile, si appalesa all’improvviso la burrasca, un vento contrario e ostile che tutto spazza via.
Ancora un’opera italiana al Cinema Oratorio di Robegano dove, alle 20.30, inizia “Il sol dell'avvenire” (Italia, 2023, 95’) di Nanni Moretti. Giovanni, regista italiano in ambasce tra una moglie in analisi e un produttore sull'orlo del fallimento, ha smesso di credere nell'avvenire. A immagine del suo protagonista, figura di prua dell'Unità e della sezione comunista del Quarticciolo, vuole “farla finita” col mondo che avanza in direzione ostinata e contraria: la consorte ha deciso di investire su un giovane regista de-genere, la figlia di sposare un uomo (molto) più vecchio di lei, la sua attrice principale di improvvisare l'amore in un racconto politico e poi c'è Netflix che produce cinema in scatola.