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Cinema

Pioniere del "body horror", al regista David Cronenberg il Leone d'Oro alla carriera

Il premio è stato attribuito dal cda della Biennale su proposta del direttore Barbera. Il premio sarà assegnato durante la 75. Mostra del Cinema, in programma dal 29 agosto al Lido

È stato attribuito a David Cronenberg il Leone d’oro alla carriera per un regista della 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, in programma dal prossimo 29 agosto all'8 settembre al Lido di Venezia. La decisione è stata presa dal cda della Biennale, presieduto da Paolo Baratta, che ha fatto propria la proposta del direttore della Mostra Alberto Barbera.

La dichiarazione del cineasta

David Cronenberg nell'accettare la proposta ha dichiarato: "Ho sempre amato il Leone d’oro di Venezia. Un leone che vola su ali d’oro è l’essenza dell’arte, non è vero? L’essenza del cinema. Sarà davvero entusiasmante ricevere il Leone d’oro”.

"Tra i registi più audaci di sempre"

"Benché in origine Cronenberg sia stato relegato nei territori marginali del genere horror, - ha commentato Barbera - sin dai suoi primi film scandalosamente sovversivi il regista ha mostrato di voler condurre i suoi spettatori ben al di là del cinema di exploitation, costruendo film dopo film un edificio originale e personalissimo. Ruotando intorno all’inscindibile relazione di corpo, sesso e morte, il suo universo è popolato di deformità grottesche e allucinanti accoppiamenti, nel cui orrore si riflette la paura per le mutazioni indotte nei corpi dalla scienza e dalla tecnologia, la malattia e il decadimento fisico, il conflitto irrisolto fra lo spirito e la carne. La violenza, la trasgressione sessuale, la confusione di reale e virtuale, il ruolo deformante dell’immagine nella società contemporanea, - ha quindi concluso - sono alcuni dei temi ricorrenti, che contribuiscono a fare di lui uno dei cineasti più audaci e stimolanti di sempre, un instancabile innovatore di forme e linguaggi".

Il regista

La fama di David Cronenberg è quella di un vero autore, saldamente stabilita da un corpo di opere particolarmente personale, che include: Il demone sotto la pelle (1975), Rabid – Sete di sangue (1977), Veloci di mestiere (1979), Brood - La covata malefica (1979),  Scanners (1981), Videodrome (1983), La zona morta (1983), La mosca (1986), Inseparabili (1988), Il pasto nudo (1991), M. Butterfly (1993), Crash (1996), eXistenZ (1999), Spider (2002), A History of.

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