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Cinema Lido

Mostra del Cinema di Venezia, i film in concorso: poker italiano

Annunciato il programma della 72. edizione (2 - 12 settembre). Bellocchio, Guadagnino, Messina e Gaudino in corsa per il Leone d'oro

Dopo anticipazioni, rumors e totofilm, come ogni vigilia che si rispetti, sono state annunciate mercoledì mattina a Roma le pellicole che faranno parte del programma della 72esima edizione della Mostra del cinema di Venezia, la quale inizierà il 2 settembre e si concluderà dieci giorni più tardi. Per quanto riguarda le pellicole italiane, il Belpaese fa poker: sono Sangue del mio sangue di Marco Bellocchio, A bigger splash di Luca Guadagnino, L'attesa dell'esordiente Piero Messina e Per amor vostro di Giuseppe Gaudino i film tricolori che si contenderanno il Leone d'Oro. Per Bellocchio si tratta dell'ennesimo ritorno al Lido, a tre anni da "La Bella Addormentata", che aveva causato un vespaio di polemiche. Complessivamente la critica ha applaudito per una selezione definita "coraggiosa", rispetto anche a quanto ha abituato i cinefili Cannes.

"Sarà un programma un po' spiazzante - ha dichiarato il direttore della Mostra, Alberto Barbera - nel senso che ci saranno molte sorprese e cose non scontate. Ci saranno grandi nomi e grandi ritorni, però ci saranno anche molti autori che non sono mai stati a Venezia e soprattutto molti giovani autori che potranno essere quelli di riferimento un domani. La più grande novità sarà l'iniziativa de "Il Cinema in Giardino", pensata per il pubblico locale". Tra gli invitati anche Vasco Rossi e Pif (IL PROGRAMMA COMPLETO).

Anche perché Venezia deve competere con un numero di festival in continuo aumento: "Ma il nostro resta riconosciuta come uno degli appuntamenti principali dell'anno per il cinema - ha assicurato Paolo Baratta, presidente della Biennale - In questi anni abbiamo rinnovato le sale, quasi 5000 posti, un numero pari ai principali festival mondiali - ha aggiunto - le tecnologie, la logistica e l'ospitalità per le delegazioni, valorizzando la nostra storia. Ci siamo mantenuti fedeli al principio che un festival debba offrire il contrappunto di una visione autonoma, sgombra dei vessilli di cui il marketing si può avvalere". Una battaglia "per diffondere e favorire una capacità autonoma di lettura delle opere da parte del pubblico, al quale ci offriamo come un 'expanded eye', un occhio dilatato, per una più dilatata capacità di percepire, osservare, udire, vedere, ascoltare le creazioni e le opere dell'ingegno artistico".

"Tra i film in concorso non c'è una tematica predominante - ha spiegato Barbera - ma c'è una tendenza molto forte a prendere spunto dalla realtà. Moltissimi film raccontano episodi di cronaca, prendono spunto dalla storia, da vicende reali". Anche qeust'anno è un'edizione che si caratterizza per le scelte coraggiose, ma anche per una cospicua presenza di attori e registi di richiamo per il pubblico, da Martin Scorsese a Robert De Niro e Leonardo Di Caprio. "È una fortuna avere i film giusti con un grande cast - ha continuato Barbera - che consentano di accompagnare la produzione con un tappeto rosso che piaccia a tutti, che il pubblico vuole da un festival. Non sempre succede, l'importante è non cedere alla tentazione di prendere un film solo perché ha un buon cast altrimenti poi la delusione è pari alle aspettative".

I lungometraggi della selezione ufficiale sono 55: 22 in concorso, 16 fuori concorso e 18 per la sezione 'Orizzonti'. I cortometraggi sono 16. Alla Mostra saranno presentati anche 20 lungometraggi classici, capolavori del cinema quasi tutti restaurati. Nella sezione ufficiale sono tre i registi vincitori del Leone d'Oro (Tsai Ming-Liang, Aleksandr Sukorov, Rodrigo Plà), due vincitori del Lepne d'Oro alla carriera (Marco Bellocchio e Frederick Wiseman), due registi vincitori del Premio Speciale della Giuria (Marco Bellocchio e Jerzy Skolimowski), un regista vincitore del Gran Premio della Giuria (Tsai Ming-Liang) e due registi Premi Oscar (Tom Hooper e Charlie Kaufman). In concorso sono 16 i registi che partecipano alla Mostra per la prima volta, tre all'opera prima.

Quattro film in concorso sono un buon segno per il cinema italiano, che però continua a portarsi dietro una serie di problemi irrisolti: "Bisogna stare attenti perché ci sono grandi autori e grandi film, è stata un'annata positiva, l'abbiamo visto anche a Cannes con i tre film di Moretti, Sorrentino e Garrone - ha aggiunto Barbera - purtroppo l'altro versante della medaglia è che c'è una produzione sterminata, troppi film fatti con pochi soldi, dove la qualità è bassissima".

I FILM IN CONCORSO

- Abluka (Frenzy) di Emin Alper - Turchia, Francia, Qatar
- Heart of a Dog di Laurie Anderson - Usa
- Sangue del mio Sangue di Marco Bellocchio - Italia, Francia Svizzera
- Looking for Grace di Sue Brooks - Australia
- Equals di Drake Doremus - Usa
- Remember di Atom Egoyan - Canada, Germania
- Beasts of No Nation di Cary Fukunaga - Usa
- Per amor vostro di Giuseppe M. Gaudino - Italia, Francia
- Marguerite di Xavier Giannoli - Francia, Repubblica Ceca, Belgio
- Rabin, the last day di Amos Gitai - Israele, Francia
- A bigger splash di Luca Guadagnino - Italia, Francia
- The endless river di Oliver Hermanus - Sud Africa, Francia 
- The Danish Girl di Tom Hooper - Gran Bretagna Usa 
- Anomalisa di Charlie Kaufman e Duke Johnson - Usa (animazione)
- L'Attesa di Piero Messina - Italia, Francia 
- 11 Minut (11 minutes) di Jerzy Skolimowski - Polonia, Irlanda
- Francofonia di Aleksandr Sokurov - Francia, Germania, Paesi Bassi
- El Clan di Pablo Trapero - Argentina, Spagna 
- Desde Allà di Lorenzo Vigas - Venezuela, Messico 
- L'Hermine di Kristian Vincent - Francia
- Behemoth di Zhao Liang - Cina, Francia (documentario)
- Tharlo di Pema Tseden - Tibet

FUORI CONCORSO

- I ricordi del fiume di Gianluca e Massimiliano De Serio - Itala (documentario)

FILM D'APERTURA
- Everest di Baltasar Kormakur - Gran Bretagna, Usa

FILM DI CHIUSURA
- Lao Pao Er (Mr Six) di Hu Guan - Cina

FICTION 
- Go with Me di Daniel Alfredson - Usa, Canada, Svezia 
- Non essere cattivo di Claudio Caligari - Italia
- Black Mass di Scott Cooper - Usa 
- Spotlight di Thomas McCarthy - Usa
- La Calle de la Amargura di Arturo Ripstein - Messico, Spagna 
- The Audition di Martin Scorsese - Usa

NON FICTION 
- Winter on Fire di Evgeny Afineevsky - Ucraina (documentario)
- The Palma di Noah Baumbach e Jake Paltrow - Usa (documentario)
- Janis di Amy Berg - Usa (documentario)
- Sobytie (the event) di Sergei Loznitsa - Paesi Bassi, Belgio (documentario)
- Gli uomini di questa città io non li conosco di Franco Maresco - Italia (documentario)
- L'esercito più piccolo del mondo di Gianfranco Pannone - Città del Vaticano, Italia, Svizzera (documentario)
- Na Ri Xiavu  (Afternoon) di Tsai Ming-liang - Thaipei Cinese
- In Jackson Heights di Frederick Wiseman - Usa (documentario)

PROIEZIONE SPECIALE 
- Human di Yann Arthus-Bertrand - Francia (documentario)

LEONE D'ORO ALLA CARRIERA
- Le vie et rien d'autre di Bertrand Tavernier - Francia

ORIZZONTI
- Madame Courage di Merzak Allouache - Algeria, Francia, Emirati Arabi Uniti
- A Copy of my mind di Joko Anwar - Indonesia, Corea del Sud
- Pecore in Erba di Alberto Caviglia - Italia
- Tempête di Samuel Collardey - Francia
- The Childood of a Leader di Brady Corbet - Gran Bretagna, Ungheria, Belgio, Francia
- Italian Gangster di Renato de Maria - Italia
- Charshanbeh, 19 ordibehesht (Wednesday, May 9) di Vahid Jalilvandd - Iran
- Mountain di Yaelle Kayam - Israele 
- Krigen (a War) di Tobias Lindholm - Danimarca
- Visaaranai (interrogation) di Vetri Maaran - India
- Free in Deed di Jake Mahaffy - Usa, Nuova Zelanda
- Boi Neon di Gabriel Mascaro - Brasile, Uruguay, Paesi Bassi 
- Man Down di Dito Montiel - Usa
- Lama Azavtani (Why Hast Thou Forsaken Me?) di Hadar Morag - Israele, Francia
- Un Monstruo de mil Cabezas di Rodrigo Flà - Messico
- Mate-Me por Favor di Anita Rocha da Silveira - Brasile, Argentina 
- Taj Mahal di Nicolas Saada - Francia, Belgio
- Interruption di Yorgos Zois - Gracia, Francia, Croazia

ORIZZONTI CORTOMETRAGGI
- New Eyes di Hiwot Admasu Getaneh - Francia, Germania
- E.T.E.R.N.I.T. di Giovanni Aloi - Francia 
- En Defensa Propia di Mariana Arriaga - Messico
- Violence en Réunion di Karim Boukercha - Francia
- It seems to Hang On di Kevin Jerome Everson - Usa
- Tarantula di Aly Muritiba e Marja Calafange - Brasile
 

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