
Mostra del Cinema al via, l'esordio una vetrina per cortei e proteste
Arrivano il presidente Napolitano e il ministro dei Beni culturali Franceschini. Incontro con gli ambientalisti. Poi manifestazione dei comunali
Come ogni anno la Mostra del Cinema del Lido diventa non solo un proscenio privilegiato per attori e registi, ma anche per quanti vogliono protestare o "regalare" visibilità mediatica nazionale (e internazionale) alle proprie battaglie. Poi se in laguna sbarca anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il cerchio si chiude. Così mercoledì la kermesse del Lido sarà osservata speciale: le danze si aprono alle 21, con l'inaugurazione ufficiale della Mostra, ma i giochi si apriranno molto prima.
EMMA STONE INCANTA IL LIDO - IL VIDEO
Il capo dello Stato ha raggiunto la laguna intorno alle 12, e assieme a lui anche i primi attori arrivati da Hollywood, come ad esempio il cast di "Birdman", il film di supereroi atipico che apre la manifestazione di quest'anno: Emma Stone arriva sorridente e si scusa per non potersi intrattenere con i fan: "I'm so sorry". La aspetta la conferenza stampa con gli altri attori. Urla delle ragazzine per Edward Norton e dei "più grandi" per Michael Keaton. La pellicola di Alejandro González Iñárritu è stata accolta da una cascata di applausi nella sala grande del Palazzo del Cinema. Il Presidente Napolitano, invece, è sbarcato alla darsena dell'Excelsior, ad attenderlo il presidente della Biennale Paolo Baratta.
Atterrato al Marco Polo mercoledì anche il ministro per i Beni culturali Dario Franceschini, che ha incontrato poi al Lido alcune associazioni ambientaliste che hanno consegnato del corposo materiale chiedendo un osservatorio fisso che possa fare gli interessi dell'isola: "Con rappresentanti dell'amministrazione comunale, di Ca' Foscari e della Soprintendenza - spiegano - non è possibile che solo durante i giorni della Mostra ci siano le strisce pedonali sul lungomare. Noi chiediamo che le cose si facciano con il consenso dei cittadini".
Anche loro dunque sono presenti al corteo dei dipendenti comunali, annunciato da tempo. Mercoledì è stato indetto uno sciopero generale contro i tagli che il commissario straordinario Vittorio Zappalorto vuole introdurre al fondo delle spese per il personale. Incroceranno le braccia uffici, dipendenti e pure i vigili urbani. I lavoratori alle 16.30 partono dal gran viale alla volta dell'area del Palazzo del Cinema. In una nota la prefettura ha affermato come "sarà senz'altro consentito dar luogo allo svolgimento di iniziative, preavvisate, di informazione e sensibilizzazione, purché si svolgano in osservanza delle norme di legge ed in conformità alle indicazioni che saranno formulate dalle autorità di pubblica sicurezza ad esclusiva tutela dell'interesse generale".
Alla "giostra" quindi potrebbero decidere di partecipare anche altre categorie o associazioni. Con i comunali, infatti, potrebbero essere presenti anche i dipendenti Apt, alle prese con lo spettro della chiusura dell'Ente, nonostante la Regione abbia stanziato le risorse sufficienti per gli stipendi fino a dicembre. Tutti avranno pronti degli appelli nella speranza di riuscire a consegnarli al presidente della Repubblica, che arriverà in tarda mattinata all'Excelsior, dove pernotterà per poi ripartire giovedì mattina alla volta di Roma.
Ci saranno con ogni probabilità anche tutta la galassia di associazioni ambientaliste del Lido, che da anni si batte contro alcune realtà problematiche dell'isola, e i comitati contro le Grandi Navi, che hanno pronta una lettera per il Capo dello Stato. Martedì di conseguenza è stato effettuato un sopralluogo minuzioso, anche alla luce dell'allarme terrorismo scattato in tutti i luoghi sensibili, da parte dei rappresentanti delle forze dell'ordine. Sul posto anche il questore Angelo Sanna e il prefetto Domenico Cuttaia.
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