Cinema Lido

Mostra del Cinema al via: sul red carpet salgono prima proteste e crisi

Il "buco" del nuovo Palazzo del Cinema è stato coperto, ma è ben presente lo stesso. "Ci potremmo fare un albergo", ha dichiarato il sindaco Orsoni. Stasera alle 19 la cerimonia inaugurale

Gabriele Vattolo 29 agosto 2012 10:49

Fervono gli ultimi preparativi. Perché stasera è "la sera". Ancora alcuni gazebi sono montati a metà. Un enorme formicaio di persone sta lavorando per far sì che la Mostra del Cinema di Venezia, l'80esima edizione, mica bruscolini, diventi un successo. Chi lo spera più di tutti è il nuovo padrone di casa della kermesse, un "maggiordomo" di ritorno, dopo l'egida di Marco Mueller: Paolo Barbera. "Spero che sia un'edizione senza polemiche", ha dichiarato. Chi invece ha affermato che il palco "la terrorizza", è Kasia Smutniak, la madrina del festival. "Se farò delle papere mi giocherò la carta di essere polacca", ha scherzato con i cronisti.

THE RECLUTANT FUNDAMENTALIST DIVIDE LA CRITICA

Per tutti coloro che raggiungono il Lido per assistere alla passerella di star e starlette l'appuntamento è alle 19: faranno la loro "camminata" sul red carpet i componenti del cast di The Reclutant Fundamentalist, il film di Mira Nair, vincitrice del Leone d'Oro nel 2001: Riz Ahmed, Kate Hudson, Kiefer Sutherland, Live Schreiber e Martin Donovan.

Tutto bello, tutto "cinematografico". C'è una ferita però che rimane per tutti i veneziani. In bella vista. Si tratta di quel "buco", ora coperto ma ben visibile, che torna nei discorsi dei residenti più dei vip da avvistare. Doveva vedere la luce il nuovo Palazzo del Cinema, non c'è proprio nulla. Il sindaco Giorgio Orsoni ha dichiarato ieri sera in campo San Polo che lì "ci faremo un albergo", con un piano dedicato alla cinematografia e per il resto strutture ricettive. Questo è il futuro.

Il presente, comunque, si chiama Festival del Cinema, che inaugurerà ufficialmente alle 19, con la cerimonia d'apertura. Presenti i ministri Lorenzo Ornaghi, titolare dei Beni culturali, Corrado Clini, titolare del dicastero dell'Ambiente, il primo cittadino Giorgio Orsoni, il presidente del Veneto Luca Zaia e molti altri "pezzi grossi" dell'economia e della politica.

Ci saranno anche le contestazioni. Già annunciate quelle di Occupy Biennale, il collettivo formato da componenti dei centri sociali Rivolta e Morion, e dei lavoratori di Cinecittà. Alle 18, a mezz'ora dalla passerella "ufficiale". Anche la crisi sale sul red carpet.

Poi per i 1.100 invitati sarà festa. Sulla spiaggia dell'Excelsior. Il menu? Il menu comprende crostacei e caponatina al basilico, petali di vitello con brunoise di sedano rapa e limone, riccioli di pasta fresca con peoci e zucchine, gnocchi ripieni al pesto con fagiolini, filetti di cernia al limone candito e colatura di alici, tocchetti di pesce Sanpietro con pomodorini e olivette, tagliata di agnello alla menta con melanzane al prezzemolo, trionfi di frutta fresca tagliata, fantasia di dolcezze del pasticciere. Il tutto accompagnato con Moet & Chandon Imperial Brut, Bellussi Collio Doc 2010 'Lido 1932', Belpoggio Rosso di Montalcino Doc 2010.