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L'uragano George si impadronisce del Lido, applausi per il suo "Suburbicon" FOTO

Il divo di Hollywood è in concorso come regista. Attori Matt Damon e Julianne Moore, per un red carpet ad alto tasso di star sabato: "Io presidente? Farei il tifo per qualsiasi altro"

È stato il grande giorno di George Clooney in laguna. La quarta giornata della 74. Mostra del Cinema di Venezia è stata tutta per lui e per i suoi attori, Matt Damon, già presente dal primo giorno al Lido, e la bellissima Julianne Moore. Due i film in programma per il concorso principale: Suburbicon, dello stesso Clooney, e Foxtrot, del regista israeliano Samuel Maoz.

Clooney, Damon e Moore a Venezia74 (foto Massimo Tommasini)

Il divo di Hollywood è giunto in laguna già venerdì, con tanto di moglie Amal e i due gemellini. L'attore (e in questo caso regista) si è impadronito subito della Mostra, oscurando in alcuni casi gli altri artisti presenti. Sempre disponibile, almeno quando possibile, Clooney non si è sottratto alle domande dei giornalisti, rinfrancato dagli applausi che in mattinata hanno condito la proiezione di "Suburbicon" riservata alla stampa, in corsa per gli Usa in questa 74/a edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. Sul red carpet, la sera, si è notata anche la presenza di Chiara Ferragni, una delle fashion blogger più apprezzate della Penisola e oltre.

"Oggi c'è una nuvola nera sull'America - ha affermato Clooney - Tutti nel Paese sono arrabbiati al massimo. Arrabbiati su come il Paese sta andando. Mentre giravamo sentivo discorsi elettorali che parlavano di muri da alzare e di come rendere forti e grandi gli States. Queste problematiche purtroppo non sono mai morte negli Usa". A chi gli ha chiesto se amerebbe candidarsi alla presidenza, ha risposto: "Farei il tifo per qualsiasi altra persona volesse farlo".

Il sesto film da regista di Clooney, accolto da applausi, è una commedia-thriller scritta dai fratelli Coen. Siamo nel 1959, nel quartiere di Suburbicon, dove gli americani difendono la loro identità bianca. Qui arriva una famiglia di colore, i Meyers, che mette tutto in subbuglio. In particolare la vita di Gardner Lodge (Matt Damon), impacciato capofamiglia che vive con la moglie paralizzata, Margaret (Julianne Moore), la sorella di lei (ancora Julianne Moore) e il figlio adolescente Nick (Noha Jupe).

PRINCIPALI FILM IN PROGRAMMA

Suburbicon (104’ George Clooney, VENEZIA 74): Suburbicon sembra una comunità tranquilla, il posto migliore per crescere una famiglia. La pensa così Lodge (Damon), ma sbaglia. Cast: Matt Damon, Julianne Moore e Oscar Isaac.

Foxtrot (113' Samuel Maoz, VENEZIA 74): Un film personale, basato sull'esperienza da soldato del regista, che racconta una storia di dolore, tragica quanto universale.

DIVA! (75’ Francesco Patierno, FUORI CONCORSO): Biopic su Valentina Cortese tratto dal suo libro. Di scena la straordinaria vita di questa attrice divenuta icona teatrale. Ambientato tra Milano, Torino, Cinecittà e Hollywood e anche sul palcoscenico del Piccolo Teatro, svela amori e amicizie con miti del cinema e del teatro italiani, come Giorgio Strehler, Federico Fellini e Alda Merini.

La mélodie (102’ Rachid Hami, FUORI CONCORSO): Una piccola favola sulle sorprese della vita. Un'insegnante di musica e appassionata violinista ritrova la gioia di suonare grazie all'entusiasmo di uno studente.

Brawl in Cell Block 99 (132’ S. Craig Zahler, FUORI CONCORSO): Bradley perde il suo lavoro di meccanico e il suo matrimonio è in crisi. Pensa bene di lavorare come corriere della droga. La situazione sembra migliorare fino a quando non viene arrestato. Una volta in prigione, finisce in un vortice di violenza senza fine. Cast: Vince Vaughn, Jennifer Carpenter, Don Johnson e Udo Kier.

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