I giovani si riprendono Via Piave tra band e busker
Via Piave come centro della grande festa dei buskers: è l'idea alla base di "Via Piave into the music", evento promosso da Etam (Comune di Venezia) ed organizzato dall'associazione Abbey Road in collaborazione con Tag Club Mestre.
Sabato 16 maggio per tre ore dalle 15.30 è stat festa per tutta la cittadinanza. Più di venticinque esibizioni live per accendere l'attenzione su una zona di Mestre che vuole risorgere con l'aiuto della musica, grazie alle band pronte a suonare contemporaneamente lungo i marciapiedi di via Piave. L'obiettivo, come hanno spiegato gli organizzatori, è stato quello di risollevare una delle zone più antiche di Mestre, che nonostante tutti i problemi non ha perso la bellezza del territorio e l'entusiasmo e la passione dei residenti. Non per niente la partecipazione dei musicisti è spontanea.
Oltre alla musica sono andate in scena anche due piece teatrali: il tutto lungo i marciapiedi, le piazzette e i locali di via Piave a Mestre. L'idea quindi è di trasformare una delle vie più problematiche della città in un grande palcoscenico, in modo che i cittadini possano "riappropriarsene". Allontanando per un po' spaccio e microcriminalità e promuovendo un modo diverso e positivo di occupare, vivere e abitare gli spazi pubblici.