Biennale Musica, il programma di domani 1 ottobre
Giovedì 1 ottobre arriva alla Biennale Musica l’Oktopus Ensemble, che la compositrice, direttrice d’orchestra e docente Konstantia Gourzi ha fondato nel 2003 alla Hochschule für Musich und Theater di Monaco. Da allora la Gourzi ha portato i suoi giovani interpreti a esibirsi alla Biennale di Monaco, alla Bayerischer Rundfunkh e alla Bayersche Staatsoper, impegnandoli anche in incisioni di dischi e registrazioni radiofoniche.
Compongono il programma del Consort tedesco, che va in scena alle 20 al Teatro Piccolo Arsenale, due nuovi brani in prima assoluta: il primo della compositrice greca Sofia Avramidou, Occulto vocale, dove una struttura lineare si inserisce in una cornice elaborata, il secondo di Marcello Filotei, In marcia seguendo le nuvole, dove la musica sembra seguire il nostro incessante, ordinato, unidirezionale correre verso un obiettivo che forse non esiste. Accanto, tre prime italiane: Ballata n. 7 di Francesco Filidei, che utilizza forme musicali del passato, in questo caso della tradizione romantica, per scardinarle dall’interno. Come dichiara Filidei, fra i più seguiti autori delle ultime generazioni: “Scrivere musica è il miglior modo che ho trovato per cercare di mantenere viva la memoria della mia storia e di molte storie passate, essendo la musica un filo capace di colorare il tempo, quel tempo stesso nel quale la memoria opera. Dalla necessità di tagliare questo tempo in modo da poterlo meglio osservare è derivata l’attenzione per la forma chiusa, ad arco e l’economia di materiali spesso minimali che concentrano l’attenzione sull’evoluzione lineare del discorso”.
Altre due prime italiane sono affidate alla scrittura della stessa Gourzi: Rezitativ Antigone, che estrapola e mette in musica il dramma del conflitto dell’Antigone di Sofocle, utilizzando nel canto il greco antico originale del testo; e Wunde | Wunder, che trae ispirazione da tre potenti immagini dell’arte rinascimentale e preraffaellita - La creazione di Adamo di Michelangelo, L'incredulità di San Tommaso di Caravaggio e L'anima della rosa di John William Waterhouse – cui si accoppiano altrettanti componimenti poetici della scrittrice Ioanna Bourazopoulou e di Konstantia Gourzi. Giocando sui due termini del titolo (ferita, meraviglia), dichiara l’autrice: “Il problema se una ferita possa portare alla meraviglia è considerata musicalmente e drammaturgicamente in tutto il pezzo”.
IL PROGRAMMA DI GIOVEDÌ 1 OTTOBRE
ore 20.00 – Teatro Piccolo Arsenale
OKTOPUS ENSEMBLE
Sofia Avramidou (1988) When the wolf met Peter…per clarinetto in sib (2015, 5-6’); Occulto vocale per flauto,
clarinetto, violino, viola, violoncello, pianoforte (2020, 10’)
Francesco Filidei (1973) Ballata n. 7 per ensemble (2018, 16’)
Marcello Filotei (1966) In marcia seguendo le nuvole per oboe, basso, corno, tromba, trombone, arpa, fisarmonica, percussioni (2020,12’)
Konstantia Gourzi (1962) Rezitativ Antigone per soprano e pianofore(2019, 6’); Wunde | Wunder 7 frammenti per
percussioni e ensemble (2018, 24’)
direttore Konstantia Gourzi
precede il concerto una conversazione con gli artisti (h 19.30)