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Jazz groove 2013 con "Omar Sosa-piano solo" e Marc Ribot "ceramic dog" per l'ottavo anno della rassegna al Candiani

Per l'ottavo anno consecutivo, JAZZ GROOVE torna al Centro Culturale Candiani di Mestre con due live, che aprono una stagione ricca di jazz e sperimentazione: si tratta infatti dei concerti di Omar Sosa piano-solo (il 20 gennaio) e del trio di Marc Ribot Ceramic Dog (il 17 febbraio). Gli eventi avranno luogo la domenica pomeriggio alle 18.00.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeneziaToday

JAZZ GROOVE 2013

L'ottavo anno di programmazione della rassegna Jazz Groove al Centro Culturale Candiani di Mestre, in collaborazione con Città di Venezia, Assessorato alle Attività Culturali, Centro Candiani e Circolo Caligola, porta a gennaio e febbraio presso l'Auditorium due progetti molto diversi fra loro ma di pregio, che si terranno la domenica pomeriggio secondo una formula che ha visto ampia partecipazione durante tutto il 2012.

Il primo, domenica 20 gennaio, vedrà protagonista il musicista cubano Omar Sosa, che presenta il suo quinto album di piano solo «Calma» (2011), lavoro che contiene 13 improvvisazioni capaci di fondere elementi stilistici del jazz, della nuova musica classica e dell'elettronica. Come già suggerisce il titolo, la sensazione complessiva che si ha è di rilassatezza e di introspezione; non vi è alcun tentativo di impressionare l'ascoltatore con il virtuosismo. Sosa esemplifica perfettamente oggi lo spirito di Duke Ellington: è creatore di una musica che trascende le categorie, testimoniata da oltre venti album pubblicati come leader. Nato nel 1965 a Camagüe (Cuba), studia percussioni e composizione al Conservatorio dell'Avana e solo più tardi, forte di queste basi teoriche, si avvicina al pianoforte, che diventa presto il suo strumento preferito, grazie al quale scopre i maestri del jazz, Thelonious Monk su tutti. Emigrato nel 1993 in Ecuador, Omar Sosa inizia a concepire una musica sincretica, in grado di conciliare i diversi linguaggi generati dalla diaspora africana. Capisce che lo swing, la danza, il rapporto con il corpo, sono qualità essenziali che si trovano nel jazz così come nelle musiche portoricana, caraibica, cubana, ma soprattutto che, al di là delle differenze stilistiche, tutti questi generi hanno un'origine comune. Nel 1995 si trasferisce a San Francisco, dove s'impone presto come un esponente carismatico del jazz latino. Nell'ultimo periodo trascorre sempre più tempo in Europa, avendo come base Barcellona. Oltre a proporre i suoi diversi progetti personali, il pianista cubano firma importanti collaborazioni con musicisti del calibro di Mino Cinelu, Paolo Fresu, Jaques Morelenbaum e Trilok Gurtu.


Il secondo appuntamento, domenica 17 febbraio, avrà protagonista il progetto di Marc Ribot "Ceramic Dog" con Ribot (chitarra, voce), Shazad Ismaily (basso, moog, voce) e Chess Smith (batteria, voce). Più simile ad un collettivo sperimentale che ad un vero e proprio gruppo di jazz, questo trio sfugge ad una catalogazione di genere e rivela molteplici influenze, spaziando dal jazz al punk, dalla musica cubana al blues, dal funk all'improvvisazione più radicale, dal rock al klezmer, con autoironia e grande divertimento. Nonostante siano insieme da ormai cinque anni, i Ceramic Dog hanno un solo disco all'attivo, «Party Intellectuals» (2008). Ribot s'è messo in luce alla fine degli anni '70, sulla scena del soul, collaborando con Rufus Thomas e Solomon Burke; nel 1984 è entrato a far parte dei leggendari Lounge Lizards, grazie a cui allarga la sua fama, fino a collaborare con Elvis Costello, Elton John, Marisa Monte e soprattutto, per 5 anni, con Tom Waits. Il Ribot jazzista frequenta invece la scena dell'avanguardia, suonando soprattutto a fianco del sassofonista John Zorn, con cui fonda il movimento Radical Jewish Culture. Ma, oltre a suonare regolarmente nei suoi gruppi, il chitarrista del New Jersey - che si distingue per la cifra stilistica ed il suono inimitabile - collabora con innovatori come Arto Lindsay, Don Byron e Bill Frisell. Negli ultimi anni riesce a lavorare su più progetti originali contemporaneamente, fra cui i divertenti Los Cubanos Postizos, un trio che porta il suo nome. Il più "spinto" Ceramic Dog invece, è un progetto in cui il jazz lascia spesso il passo a forme più dirette, scarne, in cui gli aspetti ritmici appaiono più importanti di un'armonia ridotta ai minimi termini.

Città di Venezia, Assessorato alle Attività Culturali, Centro Culturale Candiani, Caligola Circolo Culturale

Domenica 20 gennaio, ore 18.00
OMAR SOSA PIANO-SOLO
Omar Sosa (pianoforte)

Domenica 17 febbraio, ore 18.00
MARC RIBOT CERAMIC DOG
Marc Ribot (chitarra elettrica, voce)
Shahzad Ismaily (basso elettrico, moog, voce)
Ches Smith (batteria, voce)

Posto unico non numerato. Biglietti interi euro 15, ridotti euro 12 (riduzioni per i possessori di Candiani Card e Carta Cinemapiù, studenti under 25)
Prevendite: presso la biglietteria del Centro Candiani (tel. 041.2386126) e on line sui siti https://candiani.comune.venezia.it/, www.biglietto.it (diritto di prevendita euro)
Informazioni: Centro Culturale Candiani, P.le Candiani, Mestre (Ve), tel. 041.2386126, fax 041.2386112; Caligola Circolo Culturale, Via N.Sauro //B, Mestre (Ve), fax 041.962205, cell. 340.3829357; www.caligola.it
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