Gli Üstmamo al Centro Culturale Candiani presentano "Duty Free Rockets"
Prosegue la seguitissima rassegna Candiani Groove al Centro Culturale Candiani con il concerto, venerdì 9 ottobre, ore 21.00 degli Utsmamò.
Originari dell’Appennino emiliano, con la bizzarra mescolanza non solo di lingue (italiano, inglese e francese) con il loro dialetto reggiano, ma anche di musiche diverse come il punk, il trip–hop, il rock, l’house ed l’elettronica, gli Üstmamò sono stati tra i più originali esponenti del nuovo rock italiano a fine anni ’90.
La storia degli Ustmamò inizia nei primi anni novanta: la band si fa notare nei circoli d'avanguardia dove gruppi alternativi come i CCCP sono alla costante ricerca di artisti emergenti che abbiano caratteristiche particolari e non commerciali. Gli Ustmamò, o più semplicemente UST, rispondono appieno a queste peculiarità, con il loro stile spontaneo e un genere che cattura immediatamente l'ascoltatore.
Nei primi dischi la cantante e leader del complesso: Mara Redeghieri, canta in dialetto, in brani rock di semplice costruzione melodica ed indubbiamente personali. Restando fedeli a questa linea vedono la luce i primi dischi, una fusione di diversi generi musicali con testi cantati in parte in italiano ed in parte in stile dialettale, a sottolineare l'importanza che gli UST danno alle loro origini montanare e verso le quali non hanno alcuna intenzione di rinunciare. Tengono concerti in piccoli teatri dove si trovano maggiormente a loro agio grazie ad un rapporto diretto con il pubblico, e riescono a farsi riconoscere come una concreta realtà nell'effimero mondo musicale nostrano. Nel 2003, dopo cinque album in studio e tre “live”, in concomitanza con l’uscita della raccolta ÜstBestMamò, il gruppo annuncia il suo definitivo scioglimento.
A distanza di poco più di un decennio, senza la “frontwoman” Mara Redeghieri, Luca Alfonso Rossi e Simone Filippi, le anime musicali della band, hanno deciso di riprendere il percorso interrotto forse prematuramente incidendo un album sorprendente con testi esclusivamente in inglese, Duty Free Rockets, pubblicato nel 2015 dall’etichetta veneziana Gutenberg Music.