Alla Fenice il Quartetto Albion interpreta Mozart, Bartok e Schubert
La Stagione 2022 di Musikàmera prosegue domenica 5 e lunedì 6 marzo, alle 20.00, con la formazione principe della musica da camera, il quartetto: protagonista delle due serate alle Sale Apollinee è infatti l’inglese Quartetto Albion, formato da Tamsin Waley-Cohen e Emma Parker ai violini, Ann Beilby alla viola e Nathaniel Boyd al violoncello. Costituito nel 2016, in breve tempo si è affermato come uno dei migliori quartetti d’archi a livello internazionale.
Il programma prevede l’esecuzione del Quartetto n. 19 in do maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart, detto “delle dissonanze” in riferimento all'introduzione lenta, tale da suscitare perplessità nel secolo scorso perché contraddiceva l'immagine serena, equilibrata, positiva che si aveva di Mozart, del Quartetto per archi n. 3 di Béla Bartók, il più breve dei quartetti del compositore ungherese, costruito sullo schema di due movimenti, lento e veloce, che si si susseguono senza alcuna interruzione e del Quartetto per archi n. 14 in re minore di Franz Schubert, dalla spiccata propensione lirica e costruito prendendo spunto da un Lied che canta il dialogo tra la Morte e una fanciulla.
Quartetto Albion
Costituitosi nel 2016, l’Albion Quartet riunisce quattro straordinari giovani solisti e cameristi inglesi di consolidata reputazione internazionale e nell’arco di pochi anni si sta affermando come uno dei migliori quartetti d’archi del momento. Tamsin Waley-Colin, primo violino, ECHO Rising Stars, è artista pluripremiata e ospite delle migliori orchestre, allieva di Ruggero Ricci, che la riteneva la più dotata dei violinisti incontrati nella sua vita professionale. Emma Parker ha suonato con i London Mozart Player, la Camerata Manchester e l’Ensemble 360 nel ruolo di primo solista. La viola Ann Beilby è stata tra i fondatori del Quartetto Cavaleri, premiata nei Concorsi Lionel Tertis, Paolo Borciani, Amburgo e Osaka. Il cellista Nathaniel Boyd, molto richiesto come solista, ha suonato con il Quartetto Navarra, la Royal Scottish Orchestra e la Camerata Manchester. La naturalezza e ariosità del suono, la perfezione dell’assieme e un autentico desiderio di comunicare fra loro e il pubblico, sono alcuni dei tratti distintivi che caratterizzano al meglio l’Albion Quartet.