Contraffazioni, collaborazione carabinieri-Ca' Foscari: tra ricerca, arte e forze dell'ordine
L’attività di falsificazione dei beni culturali è in espansione: sono 783 i falsi sequestrati fino a settembre, per una stima economica di 167 milioni di euro nel 2017, con un incremento di 110 milioni in un solo anno. Come identificare l'autentico dal contraffatto? Esistono strumenti per la repressione del "falso d'arte", e per fornire al cittadino ulteriori elementi per evitare di incorrere in truffe e reati connessi? Che valore hanno per la storia culturale i falsi prodotti centinaia di anni fa?
Come il falso influenza le discipline
L’Università Ca’ Foscari Venezia organizza "Dentro il falso: indagini interdisciplinari", convegno sui temi della falsificazione e della contraffazione in programma il 22 novembre alle 10.15 in Aula Mario Baratto, al quale parteciperanno specialisti con diverse competenze (archeologi, architetti, epigrafisti, bibliotecari, archivisti e numismatici) per discutere come il falso influenzi la ricerca nelle rispettive discipline, cercando anche di adottare un approccio costruttivo anziché discriminatorio nei confronti del tema. L’evento è organizzato in collaborazione con il Comando carabinieri tutela patrimonio culturale (TPC), che contrasta il fenomeno della falsificazione anche attraverso attività di didattica e di ricerca scientifica per la diffusione della cultura della legalità.
Speaker
Interverranno Emanuela Carpani, soprintendente all'Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, Raffaele Santoro, direttore della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Veneto e del Trentino Alto Adige e direttore dell’Archivio di Stato di Venezia, Diego Calaon, Marie Curie + 1 Fellow all’Università Ca’ Foscari Venezia e Stanford University, Lorenzo Calvelli, ricercatore a Ca’ Foscari e coordinatore del progetto di ricerca PRIN "False testimonianze. Copie, contraffazioni, manipolazioni e abusi del documento epigrafico antico", Antonella Arzone, curatrice della Sezione Numismatica presso i Musei Civici di Verona, Giulio Pojana, professore di Chimica del restauro a Ca’ Foscari, e il Maggiore Christian Costantini, comandante del Nucleo dei Carabinieri TPC di Venezia.
Collaborazione Ca' Foscari-carabinieri
Gli interventi della conferenza, resa possibile grazie alla collaborazione instaurata dal Nucleo carabinieri TPC locale con il team Research for Global Challenges "Creative arts, cultural heritage and digital humanities" dell’Università Ca’ Foscari Venezia, costruiranno un vero e proprio viaggio tra truffe, illeciti, contraffazioni e falsificazioni storiche. Si tratterà del falso in architettura, in numismatica, ma anche in storia attraverso la falsificazione documentale, fino all’epoca contemporanea con riferimento al contesto archeologico; le analisi in chimica del restauro sveleranno la materialità delle copie e repliche e loro caratterizzazione, mentre le potenzialità dei database informatici saranno applicate a un caso di studio grazie al censimento di false testimonianze epigrafiche.