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Cultura San Donà di Piave

Tutto pronto per il 66° Raduno Nazionale dei Bersaglieri: al via 7 giorni di celebrazioni

Programma della manifestazioni, in programma dal 7 al 13 maggio tra San Donà e Musile, sul fiume sacro alla patria, il Piave. Domenica mattina il clou con la grande sfilata

Al via il 66° Raduno dei Bersaglieri di San Donà di Piave. Con Piave 2018 si vogliono ricordare e commemorare tutti i caduti della Grande Guerra, venendo appunto l’evento a coincidere con l’anno della chiusura delle celebrazioni del centenario del primo grande conflitto mondiale. E proprio per richiamare a questa ricorrenza, il comitato organizzatore, guidato dal presidente Mauro Cattai, ha deciso di non intitolarlo semplicemente alla città ospitante, ma di dedicarlo all’area del Piave, fiume sacro alla patria e ultimo baluardo difensivo dopo la ritirata di Caporetto. Le celebrazioni cominceranno lunedì 7 maggio e si protrarranno per una settimana intera, fino a domenica 13.

FOCUS: il programma dettagliato di Piave 2018

Per la prima volta verranno attraversati due Comuni, San Donà di Piave e Musile di Piave. Due Comuni ai quali la Guerra ha portato via molto. Due comuni legati da un fiume Sacro. Quale miglior conclusione per celebrare il centenario della conclusione del grande conflitto? Aspetto suggestivo della grande sfilata in programma domenica alle 9, sarà la possibilità degli sfilanti di vedere il seguito del corteo. Questi “incroci di sguardi” avverranno in più punti del percorso, grazie proprio alla particolare scelta del tracciato.

La grande sfilata di domenica

Non uno, ma ben due passaggi sul fiume Piave. Uno dei quali avverrà a pochi centimetri dalla superfice, grazie all’importante contributo del Genio Pontieri di Piacenza che effettuerà il gittamento di un ponte mobile motorizzato. I radunisti saranno in questo modo quasi a contatto con le acque del fiume Sacro alla Patria per antonomasia: quel fiume conosciuto e celebrato per la strenua difesa che lungo i suoi argini oppose l’esercito italiano, per l’epopea dei ragazzi del ’99, fiume della “cacciata dello straniero”, fiume della resistenza ad oltranza e poi della Vittoria. Fiume che sicuramente lascerà grandi emozioni durante la sua attraversata.

Le sfilate dei raduni culminano con la caratteristica corsa finale, nel rettilineo che costeggia il palco delle autorità. Quest’anno la corsa sarà resa ancora più spettacolare data la posizione, che permetterà al pubblico non solo di vedere lateralmente gli sfilanti, ma di vederli da più posizioni: prima frontalmente, vedendo avanzare i piumati in arrivo dal Ponte della Vittoria, e poi cogliendo tutta la loro eleganza in una corsa che li porterà fino al caratteristico schieramento.

Il percorso della sfilata

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Viabilità

Chiusura a partire da giovedì 10 maggio di piazzetta Trevisan, di fronte al Duomo, per il completamento dell’allestimento delle tribune. La piazza, già parzialmente chiusa, verrà chiusa completamente fino alla rimozione delle tribune, quindi lunedì 14 maggio, giorno successivo alla conclusione del raduno. Da giovedì, oltre all’interdizione al traffico di piazzetta Trevisan, chiusa via Ancillotto, eccetto che per il parcheggio di residenti e frontisti. Per chi arriva in centro da via XIII Martiri è possibile la svolta su via Bonifica Stefani. La chiusura di piazza Trevisan e via Ancillotto è segnalata all’altezza della rotonda Pilla. Già da qualche giorno è interdetto al traffico, con divieto di sosta, il parcheggio interno di Piazza Rizzo, dove è stato allestito il Villaggio del Bersagliere.

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