rotate-mobile
Cultura

Musei autonomi, è boom per le Gallerie dell'Accademia: gli introiti volano a +205,8%

Ottima anche la crescita di visitatori, che si assesta a +83,2%. Si tratta del primo sito in Italia per crescita a seguito del nuovo regolamento del piano tariffario

Un vero e proprio exploit. Nel trend di crescita dei primi 20 musei italiani resi autonomi c'è spazio anche per il Veneto, nella fattispecie per Venezia. Se a fare meglio di tutti nel 2017 è la Galleria Nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma (+84% visitatori e +182% introiti), al secondo posto ci sono le Gallerie Dell'Accademia. Con dati da capogiro: +83,2% di visitatori e + 205,8% di introiti. Al terzo posto il Museo di Capodimonte (+55% e +29,8%). È quanto emerge dai dati diffusi lunedì in occasione dell'incontro indetto dal ministro di beni culturali e turismo, Dario Franceschini, per fare il punto sull'esperienza dei direttori dei musei autonomi.

Galleria dell'Accademia: +205% di introiti

Nel 2017, come emerge dai dati, i grandi "attrattori "mantengono uno sviluppo costante: è il caso del Colosseo (+10,2% visitatori e + 9,3% introiti), delle Gallerie degli Uffizi (+14,6% +15,1%), della Galleria dell'Accademia di Firenze (+11,3% e +11,8%) e della Pinacoteca di Brera (+12,7% e +16,6%). Dal punto di vista degli incassi, invece, il nuovo regolamento del piano tariffario, vede in prima fila le Gallerie dell'Accademia di Venezia (+205,8%) e ancora la Galleria Nazionale d'Arte moderna e contemporanea di Roma (+182,1%).

Periodo 2013-2016

Allargando lo sguardo al periodo 2013-2016, la crescita del numero dei visitatori varia da +2,2% della Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma al record di +1727,8% del Museo Nazionale Archeologico di Reggio Calabria, passato da 11.522 a 210.598 visitatori, grazie alla apertura del nuovo museo e al nuovo allestimento dei Bronzi di Riace. Tra le performance più rilevanti, Gallerie Estensi (+257,6%), Museo archeologico nazionale di Taranto (+203%), Palazzo Ducale di Mantova (+122%), Museo di Capodimonte (+64,6%), Reggia di Caserta (+55,3%) e Palazzo Reale di Genova (+50,3%). Dal punto di vista degli incassi, invece, il nuovo regolamento del Piano Tariffario, vede in prima fila nel 2017 le Gallerie dell'Accademia di Venezia (+2015,8%) e ancora la Galleria Nazionale d'Arte moderna e contemporanea di Roma (+182,1%).  Nel periodo 2013-2016, invece, accanto ai grandi attrattori come il Colosseo (+11,6%), Pompei (+34,1%), e Uffizi (+23,5%), è vero boom ancora per il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria (+4035,2%), Museo Nazionale Archeologico di Taranto (492,6%), la Reggia di Caserta (+133,7%), il Parco Archeologico di Paestum (+103%), ma anche Gallerie Estensi (+371,8%), Museo di Capodimonte (+101,5%), Galleria Nazionale delle Marche (+90,8%) e la Galleria Nazionale dell'Umbria (+82,4%). 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Musei autonomi, è boom per le Gallerie dell'Accademia: gli introiti volano a +205,8%

VeneziaToday è in caricamento