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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cultura

Il fiore in tavola, bello da mangiare

Confcommercio Unione Venezia, dopo il successo dell’anno scorso, presenta la seconda rassegna floroenogastronomica che attraversa la provincia "Il fiore in tavola" si svolgerà dal 25 maggio al 27 giugno. La prima serata si svolgerà al ristorante trattoria All'Amelia di Mestre venerdì 25 maggio con un menu di nasturzi, begonie, lavanda e fiori di zucca accompagnati a pesce, fritture, cioccolato fondente e vini veneti

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeneziaToday

Ci sono canzoni che parlano di fiori; ci sono fiori che parlano di sentimenti. E ci sono fiori che si mangiano. Mai provato il sorbetto alla lavanda? E il risotto di begonia e scampi? O i fiori di nasturzio sul salmone marinato all'arancia?

 

Cuochi, fioristi e sommelier sono già al lavoro per cucinare, allestire, scegliere le composizioni migliori per la seconda edizione della rassegna "Il fiore in tavola", un viaggio nella floro-eno-gastronomia attraverso 11 tra i più rinomati locali della provincia di Venezia.

 

La 'regia' è di Confcommercio Unione Venezia che, assieme a Federfiori (fioristi), Fipe (ristoranti) e Ais (sommelier), e con la collaborazione di Venezi@Opportunità, Fidimpresa Venezia ed Ente Bilaterale Turismo Spiagge della provincia di Venezia, ha deciso di replicare l'iniziativa, considerato il successo della scorsa edizione.

 

La rassegna si svolgerà dal 25 maggio al 27 giugno percorrendo tutta la provincia, partendo dalla zona più a sud, con Chioggia, e salendo lungo la Riviera del Brenta, con Dolo, fino ad arrivare a Mestre. E poi nel centro storico di Venezia, nell'entroterra portogruarese, a Pradipozzo, fino alle spiagge del Veneto Orientale, con Jesolo e Caorle.

 

"In questa seconda edizione, nonostante la crisi e nonostante si sia richiesto agli associati uno sforzo economico per la partecipazione - spiega il presidente di Confcommercio Unione Venezia Massimo Zanon - abbiamo aumentato le adesioni, passate da 10 a 11 per quanto riguarda i ristoranti; da 4 a 11 sul fronte dei fioristi. La collaborazione tra più categorie associate è tra i nostri principali obiettivi - aggiunge Zanon -Il connubio tra l'arte della composizione e quella culinaria, ne sono certo, darà frutti eccellenti".

 

La rassegna vuole che i fiori siano protagonisti non solo nel centrotavola e nell'allestimento floreale, ma anche nel piatto, dove si potranno veramente assaggiare e mangiare, abbinati al pesce e ad altri piatti della nostra cucina.

 

"Un'occasione preziosa per i ristoratori - dice Diego Boscarato della Fipe provinciale - una sfida in equilibrio tra originalità ed esperienza". Alcuni tra loro si sono anche inventati qualcosa in più: il ristorante Don Claudio di Jesolo, ad esempio, dedicherà un'intera settimana ai menu di fiori eduli e la Tavernetta del Tocai si sfiderà ai fornelli con il ristorante Sacco & Vanzetti, realizzando un menu a quattro mani nello stesso locale.

 

Anche i fioristi non saranno da meno: sperimenteranno nuovi allestimenti floreali ispirati non solo agli spazi che andranno ad addobbare, ma anche ai piatti che verranno serviti. Fra questi, i fioristi della Riviera del Brenta eseguiranno un lavoro di gruppo, smentendo il luogo comune che ritrae la categoria come un insieme di artisti un tantino individualisti.

 

"Come l'anno scorso - spiega Claudio Marigo, presidente provinciale di Federfiori Venezia - alla fine di ogni serata verrà fatto omaggio alle signore di un segnaposto o altro oggetto floreale, perché donare un fiore è un atto di sensibilità e comunicazione emotiva senza tempo".

 

A coronare il tutto, la collaborazione dell'AIS, che con i suoi sommelier presenterà gli abbinamenti piatti-vini fornendo ai commensali nuove immagini e parole con cui interpretare i propri sensi e i propri gusti… perché un piatto e un vino piacciono e si ricordano di più se abbiamo anche imparato nuove parole con cui descriverli.

 

In questi giorni gli Chef stanno inventando e provando i piatti da proporre, tra i quali: bauletto di fiori si zucca e capesante, risotto di scampi e begonia, scaloppa di dentice con crema di viola, frittelle d'acacia.

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