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Cultura

Le grandi penne della letteratura mondiale alla nona edizione di "Incroci di civiltà"

Saranno 28 gli autori ospiti del festival organizzato dall'Università Ca' Foscari, dal 30 marzo al 2 aprile. Provenienti da 28 paesi diversi. Aprirà lo scrittore franco-libanese Amin Maalouf

Sarà Amin Maalouf, scrittore franco-libanese a inaugurare al Teatro Carlo Goldoni mercoledì 30 marzo alle 17.30 la nona edizione di Incroci di civiltà, il Festival Internazionale di Letteratura a Venezia, promosso da Università Ca’ Foscari Venezia, Fondazione di Venezia e dal Comune di Venezia, Assessorato alle Attività e Produzioni Culturali, con la partnership di The BAUERs Venezia, Fondazione Musei Civici Venezia e Marsilio. Il Festival fino al 2 aprile 2016, accoglierà ventisei scrittori provenienti da ventotto paesi che si ritroveranno nel capoluogo lagunare a condividere la loro specifica visione sul mondo per un pubblico di lettori appassionati.

Libano, Vietnam, Siria, Azerbaigian, Israele, Australia, Austria, Stati Uniti, Iraq, Italia, Francia, Cina, Palestina, Corea, Sudafrica, Repubblica ceca, Finlandia, Gran Bretagna, Bosnia,  Germania, Polonia, Canada, Lituania, Estonia, Romania, Nigeria, Olanda, Messico: questi i 28 Paesi di provenienza degli scrittori di Incroci di civiltà 2016.

Il rettore dell’Università Ca’ Foscari Venezia, Michele Bugliesi: "Con 28 Paesi rappresentati e un programma di grande qualità Incroci di civiltà arriva alla nona edizione confermandosi evento di punta fra gli appuntamenti culturali cittadini. Il Festival Internazionale di letteratura, organizzato da Ca’ Foscari, porta ogni anno in città i più affermati autori del momento aprendo al pubblico gli spazi della città. L’attenzione per tematiche d’attualità, scritture e generi letterari innovativi ne fanno una kermesse sempre più internazionale e moderna".
 
"Viviamo un periodo storico particolarmente difficile - ha spiegato Paola Mar, Assessore comunale al Turismo e Decentramento - in cui più che incroci ci sono guerre di civiltà in corso. Sempre più spesso oggi le parole dividono, invece qui diventano occasione di unione, condivisione, incontro. L’Amministrazione comunale è particolarmente lieta di collaborare per la realizzazione del Festival, perché è un’occasione per rinnovare quel ruolo di laboratorio di idee e incontro di genti che ha caratterizzato Venezia nei secoli".

31 MARZO - La giornata si apre in Fondazione Querini Stampalia con Linda Lê, scrittrice vietnamita residente in Francia la cui narrativa ha esplorato a fondo i temi dell'esilio, della sofferenza e del potere salvifico della letteratura. Segue alle 11.30 una prospettiva sulla Siria con lo scrittore Khaled Khalifa, che con il suo terzo romanzo Elogio dell'odio ha conquistato nel 2006 l'attenzione della stampa mondiale. Si avvicenderanno poi all’Auditorium Santa Margherita a partire dalle 14.30, Akram Aylisli, uno dei più celebrati e noti autori azeri, scrittore, romanziere ed ex parlamentare, famoso per il suo romanzo Sogni di pietra, che ha scatenato proteste violente e ripercussioni sull’autore e la sua famiglia. Aylisli è stato candidato al premio Nobel per la Pace. Alle 16.00 una sessione tematica dedicata all’anniversario del ghetto che presenterà i frutti del progetto “Rewriting the Ghetto of Venice in the 21st Century”, e a partire dalle 18, sempre all’Auditorium Santa Margherita, è la volta di un vero e proprio caso letterario, Garth Risk Hallberg, giovane autore americano conteso dalle case editrici per il suo primo romanzo Città in fiamme - un affresco epico della New York degli anni settanta.
 
1 APRILE - La mattinata di venerdì all’Auditorium vedrà protagonista A Yi, della nuova generazione di scrittori cinesi, mentre alle 14.30 seguirà Radka Denemarková, scrittrice, storica della letteratura, drammaturga, saggista ceca e celebrata traduttrice dei libri del premio Nobel Herta Müller. La Denemarková presenterà uno dei tanti libri che illuminano la storia del novecento – I soldi di Hitler. Alle 11.00 si aprirà con Nathalie Handal, Kim Kwang – Kyu, Roger Lucey, la prima sessione di Incroci di poesia contemporanea a cura di Marco Fazzini, anche questa volta parte integrante di Incroci di civiltà con cui condivide uno sguardo allargato sulle voci, note e meno note, della poesia mondiale. La seconda sessione di Incroci di poesia contemporanea si svolgerà sempre all’Auditorium Santa Margherita sabato 2 aprile alle 14, con Antanas Jonynas, Jüri Talvet, e la pluripremiata Ana Blandiana.
 

2 APRILE - La giornata conclusiva si aprirà con la scrittrice canadese Ann-Marie MacDonald, già ospitata a CFZ nel 2015, e Lamberto Pignotti, fondatore con altri poeti, pittori, musicisti e studiosi del Gruppo ‘70, per un nuovo concetto di poesia visiva e lineare. Gran finale all’Auditorium S.Margherita alle 18.30, con il giornalista e scrittore messicano Paco Ignacio Taibo II, vincitore di numerosissimi premi letterari.

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